Quando riguardano Israele i giudizi sono sempre al vetriolo e affetti da cecita' morale, le condanne piovono senza pieta' e senza il minimo imbarazzo.

Israele arresta una trentina di capi terroristi di hamas e D'alema che fa?
Perbacco interviene immediatamente defininendo l'arresto «un atto molto preoccupante che non contribuisce a rilanciare le condizioni di dialogo». Naturalmente il ministro degli esteri italiano non fa nessuna dichiarazione contro i lanci continui di Kassam su Israele che hanno gia' ammazzato nell'ultima settimana due persone, ShirEl, una ragazza di 32 anni che andava a trovare la madre e Oshri, un un tecnico informatico di 36 che andava a Sderot a lavorare e lascia la moglie incinta e una bambina di due anni.
Non si preoccupa per i morti ammazzati israeliani Tovarisch D'alema?
Il lancio ininterrotto di missili contribuisce a rilanciare il dialogo?
Si e' mai preoccupato per i 7 lunghi anni in cui Sderot bombardata e' diventata una citta' martire, ormai semivuota?
D'alema si sveglia soltanto quando Israele incomincia a difendersi e c'e' il pericolo che faccia la bua ai suoi amici, allora reagisce immediatamente , alza la voce e assume quell'espressione di fastidio cosi' usuale in lui quando nomina Israele.

Come vorrei costringerlo a stare una setimana, solo una settimana, a Sderot , dentro un normale appartamento, a farsela sotto ogni volta che suona la sirena per avvisare che ci sono soltanto 20 secondi per mettersi in salvo.
Come vorrei vederlo correre verso un rifugio col terrore di non arrivarci in tempo.
Una settimana, una settimana soltanto, di botti, di sirene, di buuuum dove casca casca, gli stessi assordanti rumori che hanno reso sordi e folli di paura i bambini e i cittadini di Sderot.
Sderot era una bella cittadina industriale fino a 7 anni fa, oggi, dopo 8000 missili, e' una citta' silenziosa, disperata, semideserta, l'ombra tragica di quello che era un tempo eppure nessun politico , nessun ministro, nessun presidente di questo mondo infame, che blocca sempre Israele quando reagisce, ha tentato di fermare i terroristi.
Non c'e' mai stata una condanna ufficiale se non qualche timido sussurro, qualche "se non la smettete non vi mandiamo soldi" e intanto le donazioni ai palestinesi sono raddoppiate rispetto al 2005.
Il popolo della sinistra estrema ha persino la ferocia di prendere in giro "ma tanto quei fiammiferi di hamas non ammazzano nessuno", sghignazzano i kompagni.
Invece hanno ammazzato, anche bambini, continuano ad ammazzare, hanno completamente distrutto la salute e il morale della cittadinanza, hanno rovinato la futura generazione rendendo i bambini terrorizzati che vomitano dalla paura, che fanno la pipi' a letto per il terrore, che non vogliono stare da soli nemmeno sotto la doccia.
Li vorreste cosi' i vostri figli, voi gente senza anima?
Vorreste vedere vostro figlio tremare tanto da non reggersi in piedi quando suona l'allarme rosso e buttarsi per terra perche' consapevole di non arrivare mai in tempo al rifugio e poi mettersi a vomitare perche' ormai nessuno e' piu' padrone dei propri nervi.
E perche' succede tutto questo dopo che Israele non ha piu' niente a che vedere con Gaza, dopo che ha evacuato tutta la striscia e portato via 8000 persone che vi lavoravano e vivevano da decenni ?
Semplice, succede perche' hamas, dopo aver traformato le ex serre di Gaza in una Santabarbara e distrutto tutto quello che gli ebrei avevano costruito , vuole onorare il suo statuto e gettarci in mare.
Succede perche' il loro unico obiettivo, la loro ragione di vita sono il terrorismo contro gli ebrei, le scimmie che gli imam maledicono nelle moschee.
Succede perche' questo non e' un popolo che vuole uno stato ma un insieme di gruppi terroristici che cercano soltanto il caos per consolidare il loro potere su una popolazione avvelenata dall'educazione all'odio.
Infine succede perche' questa gentaglia non puo' accettare di vivere accanto ai sionisti, agli ebrei tanto odiati , perche' come ha scritto il giornale di Hamas : “Lo sterminio degli ebrei è un bene per gli abitanti del mondo intero…”.
Mentre questi maledetti tentato di realizzare lo sterminio , altri maledetti tacciono per protestare soltanto quando Israele attacca per difendersi.
Amnesty International, ha reso pubblico il suo rapporto annuale dove risulta che Israele si e' macchiato di crimini contro l'umanita' per aver risposto alle aggressioni di hezbollah nel luglio del 2006, quando, senza la minima provocazione , i terroristi hanno ucciso otto soldati in territorio israeliano , rapito due di cui nessuno sa piu' niente e mandato sulle citta' della Galilea una grandine di 4000 missili.
Questo e' accaduto dopo che Israele aveva lasciato la striscia di sicurezza in Libano dal 2000, cioe' piu' di 7 anni fa.
Amnesty International, esattamente come tovarisch D'alema, mette sullo stesso piano i terroristi e e la democrazia israeliana, aggressori e aggrediti, creando un problema morale enorme perche' e' l'indegno modus operandi di hamas e hezbollah che costringe Israele a rispondere al lancio dei missili sulle citta' israeliane.
Ed e' esattamente a questo punto, quando Israele risponde, che la distrazione compiacente per i bombardamenti sulla Galilea o su Sderot, si trasforma, come per incanto, e si fa indignata protesta.
Contro chi? Ma contro Israele naturalmente.
Ecco cosa scrive Amnesty :" Sia Israele che Hezbollah hanno dimostrato di non rispettare le popolazioni civili commettendo cosi' grosse violazioni dei diritti umani e della legge internazionale macchiandosi di crimini di guerra"
Allora proviamo a ricordare a questa inutile organizzazione che hezbollah ha costruito un'infrastruttura terroristica perfetta atta ad usare i libanesi come scudi umani, mettere dunque sullo stesso piano terroristi e esercito israeliano e' non solo ingiusto ma immorale. Questa situazione, questo vile modo di fare la guerra degno dei topi di fogna che sono i terroristi libanesi e palestinesi, questo colpire i civili israeliani dalle case dei civili libanesi, ha purtroppo reso vano il tentativo di Zahal di non colpire la popolazione tenuta in ostaggio dai barbudos in turbante.
Ma non e' finita, mentre Israele vive questo dramma , gli intellettuali inglesi, forse i piu' sinistramente razzisti d'Europa, continuano a boicottare il Paese e le sue Universita', i giornalisti, gli accademici, gli architetti, i medici e chi piu' ne ha piu' ne metta, tutti uniti, questi infami, ci negano il diritto di vivere e di esistere a casa nostra.
Questi fascistoni rossi hanno persino ricattato gli accademici israeliani dicendo che chi condannera' il proprio Paese non verra' boicottato.
La sinistra fascista europea , britannica in testa, vuole rafforzare nella gente l'idea che la nascita di Israele sia stato un tragico errore e chiede che i sionisti, democraticamente, rinuncino al loro Paese perche diventi una dittatura araba guidata dalla legge della Sharia.
Che dire? Cosa e' cambiato da sessant'anni fa? Che differenza c'e' tra i nazisti e questi infami fascisti rossi?
I nazisti mettevano gli ebrei nei forni e per ammazzarli tutti andavano a raccoglierli in ogni paese europeo, questi intellettuali rossi di fuori e neri come la pece di dentro devono fare meno fatica, hanno qui 5 milioni di ebrei da far fuori, tutti in una volta, e hanno gia' la bava alla bocca.

[b]Sderot com'era e come l'hanno ridotta.[/b]


Deborah Fait
www.informazionecorretta.com

 

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