[b]Israele colpisce per evitare un’escalation[/b]

Da un articolo di Amos Harel e Avi Issacharoff

[i]Da tempo i capi degli attacchi terroristici sono nel mirino dell’anti-terrorismo israeliano[/i]

[b]Vecchi vizi[/b]

Da un editoriale del Jerusalem Post

[i]All’Onu è ancora evidente il rifiuto arabo-islamico di Israele[/i]

[b]Aiuti economici e pie illusioni[/b]

Da un articolo di Dan Diker

[i]L’economia palestinese non può svilupparsi soltanto grazie alla buona volontà della comunità internazionale[/i]

[b]“La violenza è la nostra scelta”[/b]

[i]“Non riconosceremo mai Israele”: è lo slogan del 20esimo anniversario di Hamas[/i]

[b]L’insostenibile leggerezza del razzismo arabo[/b]

Da un articolo di Jackie Levy

[i]Non vi sarà pace finché gli arabi non considereranno gli ebrei come esseri umani[/i]

[b]Soldi buttati[/b]

Da un editoriale del Jerusalem Post

[i]Ha senso dare denaro all’Autorità Palestinese se non insegna alla sua gente a convivere con Israele?[/i]

[b]Una pace in quattro fasi[/b]

Da un articolo di Uri Savir

[i]Il giusto approccio negoziale secondo un veterano del processo di Oslo[/i]

[b]Cristiani nel mirino degli estremisti islamisti di Gaza e Cisgiordania[/b]

[i]Entro 15 anni potrebbero scomparire dai territori sotto controllo palestinese[/i]

[b]Il relax che Israele non può permettersi[/b]

Da un editoriale di Ha’aretz

[i]Finché Teheran minaccia Israele, conta poco cosa pensano i servizi Usa sul nucleare iraniano[/i]

[b]Tre binari paralleli per il dopo-Annapolis[/b]

Da un articolo di Herb Keinon

[i]Negoziati bilaterali, Road Map e impegno dei paesi arabi[/i]

[b]Un po’ più soli[/b]

Da un articolo di Alex Fishman

[i]Israele non condivide la valutazione Usa e continuerà ad attrezzarsi per la minaccia nucleare iraniana[/i]

[b]Barak: L’Iran punta ancora all’arma atomica[/b]

[b]E’ un tema su cui Israele non può permettersi il lusso di assumersi dei rischi[/b]

[b]Sogni e incubi[/b]

Da un articolo di Amnon Rubinstein

[i]Se Israele non potrà essere lo stato del popolo ebraico, allora non sarà né pluralista né democratico[/i]

[i][b]Nella sezione ISRAELE OGGI:[/b][/i]

[b]Attore israeliano premiato agli Oscar europei[/b]

[i]Riconosciuto il valore della sua interpretazione nel film “The Band’s Visit” di Eran Kolirin[/i]

[b]Trovati in Galilea i resti di un’antica sinagoga con pavimento in mosaico[/b]

[i]Ulteriore testimonianza della fioritura ebraica nel nord di Israele nei secoli successivi alla distruzione del Secondo Tempio[/i]

[b]Scoperto a Gerusalemme un grande edificio dell’epoca del Secondo Tempio[/b]

[i]Potrebbe trattarsi del palazzo della regina Elena di Adiabene[/i]

[b]Siamo geneticamente programmati per essere generosi?[/b]

[i]Secondo un’équipe di ricercatori, tra cui Ariel Knafo dell’Università di Gerusalemme, si tratta di una possibilità molto reale[/i]

[b][i]Nella sezione LETTERATURA:[/i][/b]

[b]L’ebraico in Israele[/b]

[i]Una lingua viva e dinamica, ma che corre anche dei pericoli[/i]

Un articolo di Meir Shalev in occasione del 150esimo anniversario della nascita di Eliezer Ben-Yehuda

[b]È in linea il NES n. 10 (anno 19) – dicembre 2007[/b]

Rientro degli espatriati
[i]Suscita dibattito in Israele un provvedimento adottato alla vigila del 60esimo anno d’indipendenza[/i]

[i](Fonte: www.israele.net)[/i]

 

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