Gamec di Bergamo – Mostra di Corrado Levi

Da quattro anni l'Assessorato alla Cultura del [b]Comune di Bergamo[/b] e la [b]GAMeC[/b] – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea ricordano insieme il [b]Giorno della Memoria[/b] attraverso la riflessione e il lavoro di un artista
Quest'anno hanno invitato [b]Corrado Levi[/b] a concepire appositamente un progetto come un'immagine guida di questa celebrazione, che colleghi visivamente e simbolicamente tutte le iniziative organizzate.

Il lavoro dell'artista, in questo modo, non è più circoscritto in un unico spazio espositivo, ma è dinamico e accompagna in tutti i luoghi della città di Bergamo questa ricorrenza: locandine, cartoline, manifesti, stendardi rimandano la visione, ripresa da un'immagine di Aldo Mondino, di innumerevoli gabbiani che si librano in un cielo azzurro e limpido dove in primo piano si delinea la silhouette bianca del filo spinato.

Così Corrado Levi, artista eclettico – architetto, scrittore, poeta, critico d'arte, collezionista e docente -, ci insegna ad osservare la quotidianità, ad apprezzarla e, nel farlo, ci invita soprattutto a sorprenderci ogni volta che ci imbattiamo in un dettaglio, magari all'apparenza insignificante, con quello stupore innato verso il mondo e la vita che solo i bambini possiedono ancora .

In questo suo dialogo continuo con la realtà, Levi unisce l'ironia ad una leggerezza di materiali ed idee in grado di generare una particolare atmosfera, un confronto poetico con tutto ciò che ci circonda: l'immagine dei gabbiani in volo, a tutti noi è familiare, ci invita a riflettere e, in relazione con la nostra Storia, a contemplare la nostra vita di ogni giorno con occhi nuovi.

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