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[b]Hamas copia Hezbollah: razzi su Israele[/b]
Con i Kassam per rispondere allo stapotere della macchina da guerra di Tel Aviv

Guido Olimpio
02 marzo 2008

[b]WASHINGTON [/b]– Hamas ha studiato attentamente quanto fatto dall’Hezbollah libanese contro Israele nell’estate 2006 ed ora lo imita.

I RAZZI – Allo strapotere della macchina bellica israeliana, Hamas risponde con razzi Kassam, prodotti in loco, e Grad, forniti forse dall’Iran. Armi che hanno un valore strategico e politico perché i militanti sono in grado di tenere sotto scacco alcuni centri abitati di Israele. Ogni razzo che cade è una sfida aperta. In questo modo Hamas ha stabilito un equilibrio del terrore. E’ la copia di quanto organizzato dall’Hezbollah con i lanci di missili verso Israele.

LA SFIDA – Hamas, da una parte, teme le ripercussioni di una pesante offensiva terrestre di Israele su Gaza, ma, dall’altra, è capace di sfruttarla a sua vantaggio politicamente. Qualsiasi azione nelle aree densamente popolate della Striscia comportano un alto numero di vittime anche tra i civili. Perdite che i militanti possono usare per denunciare, sul piano internazionale, il massacro. Inoltre l’eventuale intervento di Israele ricompatta il fronte palestinese, infiamma gli animi, porta nuove reclute nei ranghi di Hamas. Il movimento palestinese, sempre imitando l’Hezbollah, ha costruito trappole, bunker e postazioni segrete con l’intento di far pagare un prezzo pesante alla fanteria israeliana.

IL DILEMMA – Israele ha più volte invaso Gaza per neutralizzare la minaccia dei razzi Kassam, operazioni rivelatesi però fallimentari. I lanci si sono brevemente interrotti ma sono poi subito ripresi. Troppo facile usarli: si nascondono ovunque, si trasportano agilmente. E’ forse per questo che qualcuno in Israele comincia a sostenere che sarebbe meglio trattare con Hamas.

Guido Olimpio
02 marzo 2008

 

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