» È nata ufficialmente l’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, il primo in Italia e il quarto nel mondo dopo Gerusalemme, Erevan e Sarajevo. La firma dello Statuto davanti al notaio, alla presenza del Sindaco Letizia Moratti, del Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e degli altri soci fondatori…

» È nata l'Associazione.

Il 13 novembre è nata ufficialmente l’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, il primo in Italia e il quarto nel mondo dopo Gerusalemme, Erevan e Sarajevo. La firma dello Statuto davanti al notaio, alla presenza del Sindaco Letizia Moratti, del Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e degli altri soci fondatori (il Comitato per la Foresta mondiale dei Giusti con Gabriele Nissim e l’Unione delle Comunità ebraiche italiane con Leone Soued), ha dato forma giuridica al luogo sulla collina del Monte Stella con i primi quattro alberi dedicati a Moshe Bejski, Pietro Kuciukian, Svetlana Broz e Andrej Sacharov.
“Il Giardino dei Giusti – ha detto il Sindaco Letizia Moratti – è un luogo di memoria e di responsabilità per Milano, che è la città del dialogo e del rispetto di tutte le religioni. Il Giardino rimarrà il ricordo di tutte quelle persone che, in modo positivo, assumendosi forti responsabilità individuali in momenti di estrema difficoltà e anche di grande solitudine, hanno saputo testimoniare e riaffermare il valore della persona sacrificandosi per salvare altre vite”.

Il Comune di Milano parteciperà all’Assemblea con il Sindaco Moratti e il Presidente Palmeri che guiderà anche il Comitato dei Garanti, con la responsabilità di individuare le intitolazioni degli alberi e dei cippi.
“A partire dal 27 gennaio 2009, Giorno della Memoria – ha annunciato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri – dedicheremo nuovi alberi a nostri nuovi Giusti. Una giornata storica, quella di giovedì 13 novembre, che Milano aspettava da tempo: come promesso, siamo riusciti a rendere concreta una volontà rimasta a lungo solo tale. Abbiamo dato struttura giuridica e nuovi strumenti di lavoro a un luogo dove si coltiva il bene, dedicato a uomini e donne che, con l’esempio delle loro parole e delle loro azioni, hanno detto ‘no’ di fronte al male assoluto”.

“Valorizziamo la memoria del bene – ha spiegato il Presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti Gabriele Nissim – e di tutti gli atti di responsabilità individuale di fronte al male estremo. Al Comitato dei Garanti proporremo cinque intitolazioni: i Giusti italiani che hanno salvato gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale, la giornalista russa Anna Politkovskaja, l’intellettuale turco di origini armene Hrant Dink, l’attivista dei diritti umani in Bosnia-Erzegovina Duško Kondor e il rappresentante diplomatico in Rwanda Pierantonio Costa, che ha salvato quasi 2.000 persone, tra cui 375 bambini”.

“L’Associazione, nata grazie all’impegno del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale e di Gabriele Nissim – ha commentato il Presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued – diventa patrimonio e memoria viva della nostra città, per riconoscere e ricordare i meriti di persone coraggiose che, in molti casi, hanno pagato con il proprio sacrificio la ricerca della libertà altrui”.

Milano 17/11/08

Foto: La firma dello Statuto dell'Associazione per il Giardino dei Giusti

 

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