PRESE DI POSIZIONE,
INTERPRETAZIONI, BILANCI

25-26 novembre 2009
CIRCOLO DEI LETTORI
Palazzo Graneri della Roccia
via Bogino 9 TORINO

Sviluppatosi come risposta sia all'antisemitismo crescente della
seconda metà dell'Ottocento sia al processo di assimilazione degli
ebrei nel mondo moderno, il sionismo ha segnato un passaggio
decisivo della storia novecentesca. Esso costituisce un fenomeno
antropologico, religioso ed estetico sorretto dalla singolare
commistione di “antico e nuovo” (come lascia immaginare il titolo
di un’opera del suo fondatore Theodor Herzl) e affonda le sue radici
in un terreno culturale complesso, in cui il legame biblico, filtrato
dall’humus determinante della cultura austro-tedesca, si proietta
– nella sua fase iniziale – verso un’utopia in cui il sogno nazionale
è anche vocazione cosmopolita, idea di tolleranza, umanesimo,
convivenza delle identità culturali, linguistiche e religiose.
Il convegno si propone di analizzare le matrici storiche e l’impatto
che l’idea sionista ebbe nei primi decenni del Novecento sulla
cultura europea facendone emergere le contraddizioni e, talora,
aiutando a superarle.
Le due giornate di approfondimento vanno intese come
un'occasione di confronto su alcuni protagonisti e su alcuni
momenti della storia di questa idea tra la fine dell'Ottocento e la
fondazione dello Stato d'Israele, in riferimento soprattutto alla
cultura austro-tedesca e alle ripercussioni che tale idea ha avuto
nell'ebraismo italiano.

Organizzazione:
Università degli Studi del Piemonte Orientale
Dipartimento di Studi Umanistici
Goethe Institut Turin
Fondazione Camis De Fonseca (Torino)
Patrocinio di:
Regione Piemonte
Comunità ebraica di Torino
Informazioni:
zanello.velato@lett.unipmn.it
prog@turin.goethe.org
info@fondazionecdf.it

 

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