Due recensioni: Shabbatai Donnolo, 
Sefer Hakhmoni – Le Sefirot. Luce di nerezza

[b]Shabbatai Donnolo 

Sefer Hakhmoni[/b]

Giuntina,
Firenze, 2009
Pagine 358 – 40.00 EUR

[b]Massimo Massimetti
Le Sefirot. Luce di nerezza [/b]

Edizioni Salomone Belforte & C.
Livorno, 2009
Pagine 138 – € 12,00

[b]Shabbatai Donnolo 

Sefer Hakhmoni[/b]

Giuntina,
Firenze, 2009
Pagine 358 – 40.00 EUR

Il "Sefer Hakhmoni" è uno dei primi testi scritti in ebraico nell'Europa medievale e uno dei più importanti documenti di una rinascita ebraica nell'Italia del sud tra il IX e l'XI secolo. Consiste in un lavoro molto complesso, che tratta di esegesi biblica, astrologia, medicina. Di una dettagliata analisi dell'idea neo-platonica di "melothesia" e della corrispondenza tra gli elementi del microcosmo e del macrocosmo. Il volume offre una traduzione in inglese, corredata di note, e un’introduzione su Donnolo e il suo lavoro.

[b]Massimo Massimetti
Le Sefirot. Luce di nerezza [/b]

Edizioni Salomone Belforte & C.
Livorno, 2009
Pagine 138 – € 12,00
www.libreriabelforte.com/arte/editoria.asp

L'uomo possiede un bene universale che lo rende prossimo ad interagire con Dio: l'intelligenza. Ma chi è Dio, cosa è l'universo e chi è l'uomo? Qual è l'origine del male e da dove scaturisce l'ineluttabilità della morte? Perché il nostro paradiso terrestre non è sinonimo di qualità della vita e di umano senso dell'esistere? Questi e altri temi sono oggetto di riflessione da parte dei due protagonisti di un dialogo che è anche una profonda esperienza di vita. Lei giornalista, lui scrittore danno spazio al loro pensiero nell'intimità di una cappella sconsacrata, sita nel cuore di un isolato e mistico boschetto. Per il lettore un viaggio nel giardino delle idee.