dietroTestata: Informazione Corretta
Data: 29 aprile 2013
Autore: Ugo Volli

Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

Cari amici,

vi siete mai chiesti “chi c’è dietro?”. Dietro al nuovo governo, dietro alla sparatoria che c’è stata durante il giuramento? Dietro la crisi economica? Dietro le bombe di Boston e naturalmente l’attentato alle Twin Towers? Dietro la guerra in Siria e quella in Libia? “Chi c’è dietro” è un modo intero di pensare, una moda, un’epidemia. Le cose, per chi guarda “dietro”, non sono mai come sono, c’è sempre qualche oscura congrega che ha deciso per i propri interessi, naturalmente “inconfessabili”. Queste entità “dietro” hanno titoli strani, si chiamano Bildenberg, Trilaterale,  Massoneria, RosaCroce, magari vengono indicati con nomi che non si danno da soli, tipo “gli Illuminati”. Se personalmente non la pensate così, avrete certamente sentito dire queste cose, o meglio le avrete lette. Internet, e in particolare Facebook sono piene di queste rivelazioni. Ieri su Facebook girava addirittura un conto aritmetico che legava il cognome dell’attentatore del Quirinale col numero 11,  e individuava in queste cifre il marchio sicuro di non so quale di queste terribili organizzazioni complottiste, poi considerava che la sua provenienza dalla provincia di Reggio Calabria (targa RC) come una firma dei RosaCroce. Sarà una presa in giro, ma di cose del genere ne abbiamo visto tante.

Vi chiedete perché ve ne parlo? Be’, perché da vecchio illuminista tendo a pensare che l’idiozia sia pericolosa, anzi di più, che sia una specie di nemico personale. E’ stato Schiller, credo, a scrivere “gegen die Dummheit kämpfen selbst die Götter vergebens“, contro la stupidità anche gli dei combattono invano; ma vale sempre la pena di provarci almeno un po’. E poi, c’è un’altra ragione. C’è un altro soggetto che sta “dietro” le sventure, oltre ai complottisti normali che vi ho citato; e magari sta anche dietro a loro. Non è difficile per voi che ve ne intendete capire a chi mi riferisco: naturalmente sono gli ebrei. C’è un testo che spiega il come e il perché di questo universale “stare dietro” degli ebrei, sono i “Protocolli dei savi anziani di Sion”, che vi illustrano “la strategia ebraica per la conquista del potere”, la quale dura da secoli e secoli. Naturalmente se questa conquista continua, ciò significa che gli ebrei non sono tanto abili in questo lavoro, ma che importa? La colpa è sempre loro. E’ un testo importante, anche un “grande filosofo” come Gianni Vattimo ha detto una volta che stava iniziando a crederci…

Se volete conoscere i dettagli della faccenda, potete comprarvi i “Protocolli” on line, ripubblicati da un editore che giustamente si definisce “clandestino”, o li potete anche scaricare gratis da un sito che si chiama, guarda un po’, “radioislam”, ha ben dodici diverse versioni in tutte le lingue e sulla sua home page in italiano presenta titoli come questi: “Uno sguardo sulla potente Lobby Ebraica”, “Il Governo Mondiale Ebraico”, “Il potere ebraico sionista in Italia”, “Come i Sionisti controllano il mondo imponendo scelte economiche politiche e militari “, oltre naturalmente a chicche come “Il talmud smascherato”, “Israele, l’inganno continua” e anche, chiedetevi un po’ perché, un’edizione in pdf di “Pasque di sangue” di Ariel Toaff. Peraltro, nei paesi islamici i Protocolli girano ancora più largamente e ufficialmente diffusi, continuano a essere best seller. Trovate qualche esempio (e anche la cronaca dei processi per la loro falsità) qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Protocolli_dei_Savi_di_Sion  e molte altre informazioni qui: http://middle-east-info.org/gateway/antisemitism/ . E’ perfettamente analoga, del resto, la sorte di “Mein Kampf”, il libro programmatico di Hitler (http://en.wikipedia.org/wiki/Mein_Kampf_in_the_Arabic_language ).


11 settembre

E dunque nel mondo arabo resta la convinzione non solo che i Protocolli siano veri, ma che gli ebrei siano anche oggi “dietro” a tutto. Per esempio in questo filmato di un’intervista televisiva di un dirigente dell’Anp si dà come un fatto che essi siano i mandanti degli  attentati dell’11 settembre, ma anche la causa degli atti antisemitici: http://www.youtube.com/watch?v=j-AojmxgC9k . Qui invece (http://www.tempi.it/la-strage-in-connecticut-e-stata-organizzata-da-israele-parola-delliran#.UX1YxLWpUvC ) il settimanale “Tempi” racconta di come la stampa iraniana li smascheri “dietro” alla strage dei bambini del Connecticut nel dicembre scorso. Un giornalista giordano, tal  As’ad Al-‘Azouni ha pubblicato qualche giorno fa su un quotidiano giordano, Al-Arab Al-Yawm un’articolessa (http://elderofziyon.blogspot.co.il/2013/04/jordanian-newspaper-jews-are-behind.html)che vale la pena di citare in parte:

Essi [gli ebrei] ha fatto un’alleanza con il nazista Hitler, che è considerato il primo leader occidentale ad aver promesso loro la Palestina . Si sono messi d’accordo di consegnargli i vecchi e malati ebrei, per essere eliminati come Hitler preferisse, e in cambio, egli ha permesso loro di inviare i giovani ebrei in Palestina. Non so se [Hitler] ha fatto questo consapevolmente, o è stato ingannato dagli ebrei, perché dopo la guerra gli ebrei saccheggiato la Germania per il fatto che Hitler aveva bruciato gli ebrei [… ] In un primo momento, hanno sostenuto che Hitler aveva ucciso 40 milioni di [ebrei], ma la comunità internazionale era indignata dalla dimensione di questa menzogna e furono costretti a ritrattarla. Poi hanno sostenuto che Hitler aveva sterminato 24 milioni di ebrei, ma anche questa menzogna aveva troppo indignato la comunità internazionale, sicché dovettero ridurre il numero a sei milioni, e di qui non si sono spostati. […] Non dimenticheremo mai gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 che hanno scosso l’America. Ma se ci pensate, vi accorgerete che gli ebrei ed i loro alleati nella destra americana commesso quel crimine efferato per imbrigliare l’America in guerre di logoramento in Afghanistan e in Iraq, e al fine di evitare che potesse riprendere la sua pressione su Israele per risolvere il problema palestinese […] L’attentato terrorista alla maratona di Boston porta chiaramente impronte digitali ebraiche. E ‘un messaggio al presidente Obama di fermare òle sue politiche con Israele. Queste esplosioni non furono probabilmente il primo avviso mandato al Presidente Obama, né saranno gli ultimi […] Con gli ebrei, come al solito,  è impossibili fare un’alleanza. Non hanno alcuna lealtà verso coloro che li hanno servito, e il tradimento è nella loro natura.” (http://www.memri.org/report/en/0/0/0/0/0/0/7137.htm ).


Richard Falk

Bella prosa, eh, molto dietrologica e solo un tantino razzista. Nessuna meraviglia del resto, se un uomo come Richard Falk, che porta il titolo magniloquente di consulente della commissione diritti umani dell’Onu, ed ha sempre in questa veste fatto il possibile per appoggiare i terroristi contro Israele, ha messo ancora qualche giorno fa “dietro” gli attentati di Boston e quelli alle Torri Gemelle la politica americana di appoggio a Israele (http://www.foreignpolicyjournal.com/2013/04/21/a-commentary-on-the-marathon-murders/ ), suscitando lo sdegno di Stati Uniti e Gran Bretagna, ma non il suo licenziamento da una commissione che sostanzialmente serve solo a condannare lo stato ebraico.

Si potrebbe andare avanti a lungo con esempi analoghi: che qualunque cattiveria e bruttura al mondo sia colpa degli ebrei o che essi siano dietro a terremoti e crisi economiche, attentati e pescecani trovati vicini alle spiagge, invasioni di topi e avvelenamenti di pozzi è un vecchio argomento dell’antisemitismo. Del resto, non sono stati gli ebrei, “per corrompere il mondo” a realizzare le rivoluzioni francese prima e russa poi (https://www.youtube.com/watch?v=4nCjF2Ww7g4&list=UUpBvIBfZ-foo5ZbLH5O0N4g&index=2 )? Naturalmente tutto ciò non è neppure lontanamente vero, ma dimostrarlo non basterà mai, perché qualcuno prenderà la dimostrazione come una potenza della lobby ebraica. Dietro, ci sono certamente gli ebrei. La sola soluzione è quella indicata da un detto del profeta, spesso citato in queste fonti: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l’albero diranno: ‘O musulmano, o servo di Allah, c’è un ebreo nascosto dietro di me – vieni e uccidilo”.  Per la cronaca, questo brano in cui gli ebrei sono anche “dietro” gli alberi e le pietre, in attesa di essere uccisi, costituisce l’articolo 7 dello Statuto di Hamas, quel movimento che per qualcuno Israele dovrebbe prendere come partner per la pace (http://it.wikipedia.org/wiki/Hamas ).

 

One Response to Dietro.

  1. Kredit Darlehen ha detto:

    Thanks for finally talking about > Dietro.

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