Fare design in Israele

Il ciclo di incontri intitolato Fare Design in Israele – protagonisti, esperienze e nuovi orizzonti, organizzato dall’Istituto Europeo di Design in collaborazione con la Città di Torino e con l’ufficio culturale dell’Ambasciata Israeliana in Italia continua oggi con il secondo appuntamento. Dopo l’apertura a febbraio con l’industrial designer Eyal Rozenberg, coordinatore del corso in Forniture Design allo IED di Roma che è intervenuto su “Presente e futuro del design israeliano fra creatività e innovazione”, è oggi la volta di Orit Bergman. In occasione dell’anno dell’amicizia culturale Italia-Israele, l’idea dell’Istituto è di offrire uno sguardo a tutto tondo sulla cultura del design e sul desiderio di innovazione progettuale e sulla multiforme cultura del design che si sta sviluppando in Israele. Orit Bergman, che sarà la settimana prossima fra i protagonisti della Bologna Children’s Book Fair, è scrittrice, scenografa, e illustratrice, e insegna alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme e l’incontro di domani, “Illustration Beyond the Page”, si integra in un calendario che ha il suo focus sulla formazione. I prossimi appuntamenti – tutti gli incontri si svolgono nell’aula magna della IED, in Via San Quintino 39, alle 18.30 – saranno poi il 10 aprile, con Oded Fredland, che ha studiato alla Bezalel ed è socio fondatore della Monkey Business, che si occupa di design di prodotti stravaganti e creativi e l’8 maggio sarà la volta di Leah Perez che invece è direttrice del dipartimento di Fashion Design dello Shenkar College of Engineering and Design di Ramat Gan.

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