Lo afferma il ministro israeliano per l’intelligence e gli affari Stategici, Yuval Steinitz che afferma: “Questo non è un processo di pace”

Di Davide Chiossi
18 Dec 2014

Yuval Steinitz, il ministro israeliano per l’intelligence e gli affari Stategici, ha definito “una dichiarazione di guerra” la mossa palestinese di presentare davanti al Consiglio di Sicurezza Onu una bozza di risoluzione per chiedere il ritiro israeliano dai territori occupati entro il 2017.

Presso una radio israeliana, il ministro per l’ intelligence ha fatto sapere: “Questo non è un processo di pace. Stanno conducendo un processo di guerra”. Fin quando l’ autorità palestinese continuerà a “sabotare” la pace con passi unilaterali, allora Israele dovrà riconsiderare tutte le opzioni e tutti gli accordi inclusa la rottura dei rapporti e lo “smantellamento” dell’autorità palestinese.

Secondo quanto riporta il ministro degli esteri israeliano, Avigdor Lieberman, il passo all’Onu “non servirà a nulla” per i palestinesi ma “peggiorerà il conflitto e non porterà avanti il processo di pace perché, senza l’accordo con Israele, nulla cambierà sul terreno”.

interris.it

 

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