L’on. Andrea Orsini (Forza Italia) intervenendo oggi in Commissione Esteri alla Camera in occasione dell’audizione dei rappresentanti del Palestinian Center for Human Rights di Gaza, ha dichiarato:
“Mi sarei aspettato che parlando di diritti umani a Gaza, oltre alla solita propaganda anti-israeliana, si fossero ricordate le denunce di Amnesty International sulle restrizioni della libertà di espressione, sulle torture e sulle illegittime detenzioni, sulle discriminazioni alla donna e sulle esecuzioni pubbliche condotte dall’autorità di Hamas.
Mi sarei aspettato anche che si ricordassero le aggressioni contro la popolazione civile di Israele, dagli aquiloni incendiari ai razzi Qassam gettati contro le località di confine.
Mi sarei aspettato che non si usasse la parola “apartheid” riferita a Israele e al popolo ebraico: dopo Auschwitz trovo che questo accostamento sia semplicemente osceno.
Mi piacerebbe che i rappresentanti di un Centro per i Diritti Umani non usassero l’espressione “bande sioniste” per definire chi ha difeso Israele dalla guerra di aggressione del 1948, mirata a distruggere il nuovo stato ignorando la spartizione del territorio decisa dalle Nazioni Unite.
Oggi ci è stata consegnato uno scritto di un giornalista israeliano, Gideon Levy, che plaude ad Hamas ed ai razzi lanciati contro Israele. Può farlo tranquillamente scrivendo da Tel Aviv. Mi domando – e chiedo ai rappresentanti del Centro dei Diritti Umani – cosa succederebbe a un giornalista che da Gaza scrivesse articoli a favore di Israele. Probabilmente non succederebbe nulla, perché sarebbe stato eliminato prima, come è accaduto a tutti coloro che nei territori amministrati da Hamas sono sospettati di collaborazione con lo Stato Ebraico”.

Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale – Per sapere – premesso che: ad una giovane campionessa di scacchi di 7 anni, Liel Levitan, di nazionalità israeliana, è stata negata la partecipazione al Campionato Mondiale di Scacchi che si svolgerà nella città tunisina di Monastir dal 1 al 9 settembre 2018; il paese organizzatore, la Tunisia, non permette agli israeliani di entrare nel paese, in quanto la Tunisia, come la maggior parte dei Paesi arabi e mediorientali, non ha – ufficialmente – rapporti con Israele; questo non è il primo caso del genere, a causa dell’ostilità nei confronti dello stato ebraico anche in ambito sportivo; i giocatori di scacchi israeliani sono stati anche banditi dai Campionati del mondo di King Salman World Rapid e Blitz in Arabia Saudita l’anno scorso; considerando che per gli interroganti questo boicottaggio sportivo-politico, oltre a costituire l’ennesimo ostacolo per la proficua ripresa del confronto diplomatico internazionale sulla vicenda israelo-palestinese, rappresenta un vero e proprio atto di discriminazione razziale e antisemita ai danni di sportivi e in particolare, in questo caso, di una bambina -: si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di attivarsi con la massima sollecitudine presso le competenti sedi dell’Unione europea e nei rapporti bilaterali con la Tunisia per assicurare la partecipazione degli atleti di tutte le nazionalità alla manifestazione sportiva di cui sopra e testimoniare l’indignazione del governo italiano a questo tipo di boicottaggio discriminatorio.

FIANO
QUARTAPELLE
FASSINO

 

6 Responses to Commenti di ORSINI – FIANO QUARTAPELLE FASSINO

  1. ennio ha detto:

    Spero che quella scritta di Torino sia abbastanza recente da chiedere all’Appendino e VV.UU. e altre istituzioni la giusta cancellazione. Peggio se la scritta fosse annosa e non eliminata.
    Chi ringrazia Tito può essere solo un suo simpatizzante che odia altre persone per come pensano e tutti siamo quello che pensiamo. Così è accaduto per gli odiatori dirigenti sportivi ed atleti che hanno aderito alle scelte razziste

  2. Claudio (Torino) ha detto:

    Approfitto per un’ulteriore breve considerazione fuori tema:

    Da diverso tempo vedo a Torino questa scritta su un muro: “potere ebraico 30.000 padani trucidati, grazie tito”, e poi una stella di Davide. Probabilmente il riferimento è alla questione delle foibe. A questo cretino vorrei dire: a parte la cattiva abitudine di scrivere sui muri, immagina se un altrettanto cretino scrivesse: 6 milioni di ebrei trucidati, grazie hitler”. Come lo si potrebbe giudicare?
    Frasi simili non fanno che gettare fango sul costante lavoro di impegno di tantissimi ebrei verso la tolleranza, la giustizia e il rispetto degli altri ed offre un motivo in più a chi già è malato di “antisemitismo”.

  3. ennio ha detto:

    A parte il writer e quanti manifestano contro Israele il pesce puzza dalla testa. Prendiamo l’ONU chi lo comanda e lo gestisce?Non è certo Trump, sono i paesi del petrolio, contro Israele. In Europa molti sono anti(Israele, Sionismo ed ebraismo). In Italia molti sinistri personaggi sono democratici per 20 ore al giorno ma nelle altre quattro sono per il boicottaggio di Israele (dico sinistri non in senso politico ma in senso negativo del termine) anche a seguito delle vicende dei poveri Palestinesi Incendiari, assassini, feritori di bimbi o adulti civili. Mi risulta che le terre furono vendute dagli arabi, furono anche abbandonate da chi doveva riprendersele subito dopo le sconfitte e lo sterminio dei sionisti che avevano messo piede in Israele. Ma gli avvenimenti non si sono svolti come volevano il Gran Mufti, i nazisti l’OLP, Hamas ed anche ISIS ciascuno nell’epoca del loro splendore ormai decaduto. Le risonanze nello sport indicano che non sono stati compresi i valori della solidarietà, dei comportamenti leali, della democrazia per alcuni sconosciuti.

  4. Claudio Torino ha detto:

    Con riferimento al mio precedente intervento, un consiglio al “coraggioso” “pittore” italo-olandese: fai per favore un salto in iran ad abbellire qualche muro in difesa dei diritti di oppositori politici, ebrei, gay impiccati dal regime.
    Hai capito bene? IRAN, troppo facile fare l’eroe in Israele.

  5. Claudio Torino ha detto:

    Devo ancora capire perché i cittadini di dittature sanguinarie ed oppressive (tipo corea nord, cina-Tibet) sono tranquillamente accettati nelle competizioni sportive e i cittadini dell’unica democrazia del medio oriente sono rifiutati. A questo punto nessuno può più negare che questo è antisemitismo!
    Un’osservazione fuori tema, legata alla figura di quel personaggio italo-olandese (dedito alle “pitture murali”), di cui ho sentito parlare alla radio, arrestato ed espulso da Israele. A parte la patetica retorica che sta dietro alle sue mediocri pitture, mi chiedo: ma di cosa vive? ce l’ha un lavoro? Come si paga il viaggio in Israele? Ha proprio un c…o da fare tutto il giorno?

  6. ennio ha detto:

    Grazie all’On. Orsini ed agli interroganti che si sono rivolti al Ministro per gli esteri. Secondo mio giudizio non sono stati sufficienti questi interventi. Occorre una manifestazione davanti all’ambasciata tunisina. Si potrebbe sostenere la sospensione per tre mesi degli accordi sulla importazione di olio tunisino in ambito UE o quanto meno sul nostro territorio. Magari anche coin un richiamo alla sig. Mogherini affinché a nome UE richiami Tunisi su delinquenti, scafisti e antisemiti

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