Un articolo di Deborah Fait

 

Israele e’ stato annoverato, dal rapporto “Education at a Glance 2011” dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), tra i paesi con il piu’ alto tasso di laureati al mondo. Secondo dietro al Canada e seguito da  Giappone, Usa,  New Zealand, South Korea, Norvegia, Inghilterra, Australia, and Finlandia
http://www.haaretz.com/news/national/israel-ranked-second-most-educated-country-in-the-world-study-shows-1.410415

Sono notizie che fanno piacere, amici miei, soprattutto alla luce di tutta l’immondizia che viene sempre gettata su Israele e fa ancora piu’ piacere perche’ la pubblica Haarez che non perde mai occasione per criticare  e demonizzare il paese che paga giornalisti “nemici” tipo Gideon Levi, Amira Has, Yossi Sarid, Yoel Marcus e altri benemeriti dalla penna avvelenata.
Sono notizie che fanno piacere anche perche’ non dobbiamo dimenticare  che ogni giovane israeliano oltre all’Universita’ deve fare anche il servizio militare per tre anni (due per le ragazze) e purtroppo deve anche fare la guerra ogni volta che i nostri vicini hanno pruriti di “A morte Israele”.

Sono notizie che fanno piacere perche’ laurearsi in Israele e’ una cosa molto seria,non facile benche’ le universita’ siano tutte all’avanguardia, tecnologicamente avanzate e nonostante non esista il fuori corso.
Qui studi, se no sei fuori e te ne vai a lavorare.

Scrivo questo non solo per orgoglio nazionale ma perche’ Israele e’ un giovane paese, ha soltanto 63 anni vissuti in guerra e con il terrorismo in casa,  63 anni senza avere un solo periodo di pace. Vi assicuro che vivere in questo stato di cose e’ stressante, pericoloso, psicologicamente difficile.
Eppure siamo al secondo posto nel mondo per educazione universitaria!

Vediamo la situazione storica degli gli altri Paesi della lista, per curiosita’:

Giappone, fa parte delle grandi potenze, e’ un paese con uno standard di vita molto elevato, ha una storia millenaria, vive in pace dal 1945.
USA, tutti conosciamo gli Stati Uniti d’America, paese che non ha mai avuto per sua fortuna una guerra interna e festegggia la propria indipendenza dal 4 luglio 1776.
Nuova Zelanda, paese molto sviluppato che divenne autonomo nel 1854.
Corea del sud, ha una storia molto antica, subi’ l’invasione giapponese nel 1910, e’ l’unico tra questi paesi che subi’ guerre e occupazioni e divenne Repubblica Presidenziale indipendente solo nel 1948. Ha molti punti in comune con Israele, e’ una forte economia ed  e’ famosa per l’alta tecnologia e la gran voglia di lavorare.
Norvegia,  conosciamo l’alto livello di vita di questo paese scandinavo. Indipendente dal 1905, e’ una monarchia parlamentare e vive in pace dalla fine della 2 WW.
Inghilterra, vive in pace dalla fine della 2 WW e la sua storia antica e moderna fa parte del bagaglio culturale di noi europei..
Australia, ha risolto il problema degli aborigeni ( nativi dell’isola da piu’ di 40.000 anni) ghettizzandoli e rendendoli innocui con alcool e malattie loro sconosciute prima della colonizzazione. Indipendente dal 1901, ha reciso gli ultimi legami con il Regno Unito nel 1986. Vive in pace e prosperita’ .
Finlandia, dominata in passato dalla Svezia e poi dalla Russia, dichiaro’ la propria indipendenza nel 1917, visse una sanguinosa guerra civile nel 1918 e dal 1919 vive in pace nel freddo che la contraddistingue.

Israele? Il suo popolo disperso nel mondo, visse 2000 anni di persecuzioni, attraverso’ l’inferno della Shoa’, rifondo’ il proprio paese nel 1948, nel mezzo della prima delle guerre arabe per la sua distruzione, dovette difendersi da altre guerre per l’annientamento e da ondate di terrorismo mai vissute da nessun altro paese al mondo.
Israele nacque sulla sabbia e qui e’ bene ricordare alcune testimonianze di viaggiatori famosi:
Mark Twain, 1869 “La Palestina , terra desolata e inospitale”.
Reverendo Samuel Manning, 1874: “Ma  dove sono gli abitanti?questa fertile costa che potrebbe avere una popolazione immensa, e’ una solitudine deserta, ….la terra e’ lasciata vuota e desolata, senza abitanti…”

Bene,  questa terra che, secondo i nemici di Israele, era piena di milioni di arabi probabilmente tutti nascosti sotto la sabbia che caratterizzava il paese quando passavano di qua i viaggiatori, da deserta e desolata si e’ trasformata in un meraviglioso paese, fiorente, economicamente avanzatissimo, tecnologicamente all’avanguardia e culturalmente al secondo posto nel mondo grazie agli ebrei, mostruosi colonizzatori, occupanti di terre prive di popolazioni, conquistate vincendo le guerre e  comprate da miliardari arabi viventi altrove.
Dopo 63 anni c’e’ ancora chi trasforma la storia, la ridicolizza, nega la realta’ e parla di terre di proprieta’ palestinese, quando i palestinesi dell’epoca non esistevano ma si chiamavano arabi e si autodefinivano  siriani del sud !

Dove erano tutti questi famosi arabi, vi chiederete , amici!
Mistero!
Le famiglia arabe  che vivevano qui erano raccolte in pochi insediamenti oppure si trattava di beduini nomadi e seminomadi.
Il grosso degli arabi e’ arrivato quando la presenza ebraica di fine ottocento incomincio’ a prosperare offrendo lavoro,  pane e una vita decente a  chi viveva  sotto dittature nei paesi circostanti.
Altro  che Giudea e Samaria abitate dagli arabi da millenni!
Israele, circondata da nemici, colpita da guerre e terrorismo, ha saputo trasformare una landa desolata in un giardino lussureggiante, ha costruito un paese democratico, libero e moderno pur dovendo tenere sempre in spalla il fucile per difendersi, ha dato al mondo scoperte scientifiche, tecnologia, e tra una bomba e l’altra, tra una strage e l’altra, con lacrime e disperazione, ha dato  alla propria gioventu’ la possibilita’ di  studiare, acculturarsi, all’interno di atenei e accademie famosi fino a diventare il secondo paese al mondo col piu’ alto tasso di laureati e a maggior sviluppo economico.
Viva Israele, dunque, alla faccia di chi ci odia.
Viva Israele sempre!
La parola Speranza del nostro Inno Nazionale non e’ mai stata meglio sognata e realizzata.
Israele la Speranza.
Israele, la realta’.
Israele, luce tra le nazioni.
Deborah Fait

www.informazionecorretta.com

 

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