Deborah Fait                                                                                            Elie Wiesel

Un articolo di Deborah Fait

” Dal 1945, non sono mai stato tanto spaventato come oggi a causa dell’antisemitismo che dovrebbe appartenere al passato della Storia, che in qualche modo e’ sopravvissuto.” Queste le parole pronunciate Elie Wiesel per introdurre un nuovo documentario, “Giudeofobia” in cui , in 81 minuti, il premio Nobel ci fa da guida tra gli orrori dell’antisemitismo moderno. Giudeofobia nel mondo islamico che si fonde magistralmente con l’odio antiebraico occidentale, comprese le ideologie naziste mai morte, mai sepolte dalle ceneri di Auschwitz.

Giudeofobia che si esprime nei modi piu’ disparati, dalla delegittimazione di Israele, dalla delegittimazione del Popolo Ebraico che viene dichiarato inesistente quindi senza diritto ad avere il proprio Paese, dalle accuse di razzismo e altre orride cose di cui sono portatori sani quelli che ci accusano. Giudeofobia che spesso crea dal nulla le invenzioni piu’ comiche come quelle di un ministro egiziano che denuncia pescecani addestrati da Israele ad attaccare i bagnanti nel Mar Rosso e distruggere cosi’ il trurismo egiziano. O quell’altro, mi pare saudita, che parlava di uccelli addestrati dal Mossad. Invenzioni ridicole come le denunce antiche di Suha Arafat di Israele che mandava batteri assassini nei “territori occupati dai palestinesi”. Amici cari, vi annuncio che d’ora in poi io chiamero’ Giudea e Samaria, ovvero il moderno West Bank, “Territori occupati dai palestinesi” visto che non sono mai stati loro ma che li stanno occupando abusivamente dal momento che nessuno ha ancora fondato uno stato palestinese. . Incominciamo a dare il nome giusto alle cose! Denunce fobiche , dicevo, che accusano da sempre Israele quale stato di apartheid nei confronti di sti poveri e indifesi palestinesi che occupano territori chiamati da sempre Giudea….. Giudea…… Giudea. Giudea ! Samaria…Samaria…Samaria… Samaria! Terre mai state arabe in tutta la loro storia. Quindi chiamiamole con coraggio “territori occupati dai palestinesi”. Tornando a bomba, denunce, dicevo, che, passando per il mondo islamico, la propaganda fa arrivare in un occidente sempre pronto all’odio per l’ebreo, sempre pronto a considerare Israele il Satana tra gli stati. Bene. Questa e’ stata una settimana triste, abbiamo ricordato la strage della Famiglia Fogel avvenuta un anno fa a Itamar, villaggio israeliano situato nel cuore dei territori occupati dai palestinesi, a 5 kilometri da Nablus , piu’ esattamente in quell’area C designata dagli accordi di Oslo come zona sotto completo controllo israeliano. Un anno fa, lo ricorderete perche’ e’ stato scritto anche recentemente, due belve disumane sono penetrate a Itamar, sono entrate in una casa qualunque e hanno sgozzato, cioe’ hanno tagliato la gola se la parola  sgozzare vi sembrasse esagerata, a tutta la famiglia: Udi Fogel, il papa’, 36 anni; Ruth Fogel, 35 anni , la mamma; i loro bambini: Yoav, 11 anni, Elad 4 anni, Hadar 3 mesi. L’unica sopravvissuta Tamar di 12 anni rientro’ a casa dopo una gita con gli scouts, non riuscendo ad aprire la porta chiamo’ i vicini e fu la prima ad entrare in casa correndo. Potete immaginare cosa ha provato quella bambina nel vedere la sua famiglia intera in un lago di sangue? Si puo’ immaginare un simile orrore? Non credo, nemmeno con la piu’ fervida fantasia. Ne’ si puo’ immaginare il disappunto dei due assassini diciannovenni alla notizia di non aver ucciso tutta la famiglia. “Peccato” hanno detto “lo rifaremmo subito.” Ma, orrore nell’orrore, e’ stata la reazione del mondo che ha parlato di “coloni morti”. Orrore nell’orrore e’ stato il tentativo di parecchi siti internet di sinistra e di estrema destra di incolpare gli ebrei…”saranno stati loro stessi….per dare la colpa ai palestinesi…” Non mi vergogno di dire che arrivavo a piangere di rabbia di fronte a queste infamia’. Maledetti sostenitori del terrorismo, maledetti ammiratori di assassini di ebrei. Maledetti nazisti moderni! “Lo rifaremmo subito” hanno detto le belve. Le stesse parole sono state pronunciate da tutti gli assassini di ebrei, le ha pronunciate anche Ahlam Tamimi. Sapete chi e’ ? Ve lo dico io, la Tamimi e’ la terrorista della strage alla pizzeria Sbarro nel 2001. Era convinta di aver ammazzato 5 bambini (15 vittime e decine di feriti) ma quando le dissero che i bambini erano otto, sorrise soddifatta, solo 5 erano troppo pochi . “Lo rifarei subito” ha dichiarato. E’ libera, questo mostro e’ libero, rilasciata con un migliaio di belve sanguinarie, per riavere Gilad Shalit a casa. Durante questa settimana si sono svolte le manifestazioni contro “Israele, stato di apartheid” in tutto il mondo. A Doha, in Qatar, durante una conferenza della lega Araba contro la giudeizzazione di Gerusalemme, citta’ che non ha diritto di essere ebraica, secondo loro, hanno parlato due deputati arabo-israeliani, cittadini di questo terribile paese che pratica l’apartheid, hanno urlato contro Israele, hanno denunciato Israele di essere razzista e estremista…. …Incredibile, Ahmed Tibi e Haneen Zoabi (quella della Mavi Marmara), arabi di cittadinanza israeliana, deputati del Parlamento Israeliano, stipendiati lautamente da Israele, ospiti d’onore in un paese nemico per sputare veleno contro lo stato di cui sono cittadini e in cui sarebbero tornati senza conseguenze ne’ problemi e osano parlare di razzismo e di segregazione? Con che faccia, disgraziati! Con che faccia demonizzate un paese dove siete liberi cittadini , con diritti che i vostri colleghi arabi di altre nazioni neppure si sognano di avere…con che faccia!!!! Sempre a Doha Abu Mazen ha parlato di “pulizia etnica a Gerusalemme”. Caspita! Gerusalemme ha 800.000 abitanti, di cui 268.000 arabi. Nel 1967 la popolazione araba di Gerusalemme era di 68.000 arabi, quindi sono aumentati di 200.000 unita’ e continuano ad aumentare. Se Israele pratica la pulizia etnica, come dicono i nostri odiatori, dobbiamo ammettere di essere i peggiori “ethnic cleansing” nella storia dell’umanita’ e non solo a Gerusalemme ma in tutta Israele dove gli arabi sono quasi arrivati a 1.500.000 e godono di tutti i diritti come e’ giusto che sia. La cosa piu’ terribile pero’ non sono questi arabi che fanno il loro mestiere di odio ma quelli che credono alle loro fandonie, stanno in Occidente e organizzano settimane di odio contro Israele. Come e’ andata, amici, la settimana dell’odio contro Israele? Pare a gonfie vele, a Harvard hanno parlato di smantellare Israele che non ha diritto di esistere e di fondare uno stato per tutti……circa….tutti i sopravvissuti costretti a vivere come dhimmi, scrivo sopravvissuti perche’ Abu Mazen ha piu’ volte dichiarato di non volere presenza ebraica in quella che sara’ la Palestina. I piu’ esaltati antisemiti hanno parlato nelle universita’ dove si festeggiava l’odio antiebraico e antiisraeliano, non solo, hanno parlato purtroppo anche rappresentanti di organizzazioni pericolose che si autodefiniscono “amiche di Israele” come J Street che collabora con altri gruppi fortemente antiisraeliani che definiscono Israele “Stato fascista”. Secondo molti, me compresa, J Street fa danno a Israele piu’ di qualsiasi organizzazione che si definisce antiisraeliana a tutto tondo. J Street alla Berkeley U. ha presentato e sostenuto B’tselem, sicuramente il gruppo tradizionalmente piu’ antisemita/antisraeliano il cui rappresentante in USA, Oren Yftachel, amico di Hamas, auspica la distruzione di Israele e il diritto al ritorno nel nostro Paese di milioni di arabi. Una vera industria della menzogna e’ stata costruita negli anni e continua ad esistere e a espandersi. Di questa infame industria fanno parte anche quegli ebrei che vogliono passare per “buoni” da contrapporsi ai perfidi sionisti e cosi’ abbiamo ebrei che affermano che la strage di Itamar non ha ucciso nostri fratelli perche’ i “coloni” non sono nostri fratelli. Questi ebrei vigliacchi sono un pericolo per Israele, sono piu’ nocivi del terrorismo perche’ tentano di distruggerci colpendo l’anima del nostro Popolo. Odiano in noi sionisti l’orgoglio di Israele, loro, i vigliacchi, striscianti ebrei di corte. Io sono andata a Itamar , vi sono andata insieme a parte della Comunita’ Ebraica di Roma, amici coraggiosi che amano Israele e non hanno paura di dirlo, siamo andati a visitare il villaggio dopo la strage, purtroppo una delle tante stragi di ebrei perche’ in quel villaggio non e’ stata massacrata solo la Famiglia Fogel ma tanti altri negli anni dopo Oslo, siamo andati e ci siamo sentiti fratelli, fratelli pieni di affetto per quelle persone meravigliose e serene che rischiano la vita ogni giorno perche’ Israele non perda terra ebraica piu’ di quanta ne abbia gia’ persa. Voglio concludere con un sorriso amaro seppur stupito. Ecco come TM News da la notizia della neve a Gerusalemme: “Scenario da presepio a Gerusalemme dove per la prima volta da quattro anni una forte nevicata ha coperto la cittadina…” Hanno inventato un modo nuovo per offendere, Gerusalemme e’ una cittadina? 800 mila abitanti, Capitale dello Stato Ebraico, sede dei rappresentanti delle tre religioni monoteiste…cittadina? Vabbe’, amici miei, niente deve sorprenderci ormai. Ha ragione Elie Wiesel ad essere spaventato, lo siamo tutti, l’odio che ci circonda e’ vivo e vegeto, sempre piu’ forte e senza vergogna, un odio che si manifesta apertamente e, in modo piu’ pericoloso, subdolamente, tessendo ragnatele attraverso il globo terracqueo, ragnatele catturaebrei, ammazza-israele. Ragnatele di ingiustizie, di menzogne, di bestialita’ in cui dobbiamo dibatterci in continuazione nel tentivo di liberarci per far emergere la Verita’. Quando verra’ il giorno in cui Israele sara’ naturalmente riconosciuta come legittima Nazione del Popolo Ebraico? Quando verra’ il giorno in cui nessuno ci odiera’ per questo? Quando verra’ il giorno in cui nessuno inventera’ piu’ popoli fasulli per estromettere quello legittimo di Israele, patria eterna del Popolo Ebraico con Gerusalemme Capitale?

http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

 

 

Comments are closed.

Set your Twitter account name in your settings to use the TwitterBar Section.