image001Uno dei cavalli di battaglia della incessante campagna di disinformazione in chiave antisraeliana messa in atto dai mass media nostrani verte sul presunto bombardamento indiscriminato da parte israeliana di ospedali e scuole, nonostante siano sempre più numerose le testimonianze di come Hamas utilizzi proprio questo tipo di edifici per lanciare missili contro le città israeliane o come deposito, come l’articolo che proponiamo oggi dimostra inequivocabilmente. Invitiamo a leggere anche i commenti presenti a fondo pagina, tra cui segnaliamo un articolo a firma Alex Zarfati di qualche giorno fa decisamente interessante. Buona lettura.

focusonisrael.org

Emanuel Baroz
17 luglio 2014
2 commenti
L’Onu ritrova razzi in una sua scuola a Gaza, aperta un’inchiesta

Gaza – L’Agenzia Onu per i profughi palestinesi (Unrwa) ha annunciato di aver lanciato un’inchiesta sul ritrovamento di 20 razzi nascosti in una delle sue scuole a Gaza. “Ieri, nel corso di una regolare ispezione in uno dei suoi edifici, l’Unrwa ha scoperto circa 20 razzi nascosti in una scuola vuota nella Striscia di Gaza”, ha fatto sapere l’agenzia con un comunicato, nel quale denuncia una “palese violazione” del diritto internazionale.

“L’Unrwa condanna con forza il gruppo o i gruppi responsabili di aver piazzato armi in una delle sue installazioni – si legge ancora nella nota – Si tratta di una violazione palese della inviolabilità dei suoi edifici, in base al diritto internazionale”. Si è trattato, secondo l’agenzia Onu, del primo incidente di questo tipo, che ha “messo in pericolo i civili, compreso lo staff (Onu, ndr) e ha messo a rischio la missione fondamentale dell’Unrwa”.

Nel comunicato si precisa che l’agenzia ha “informato le parti interessate”, “ha poi preso tutte le misure necessarie per la rimozione degli oggetti” e ha “lanciato un’inchiesta”. Israele ha più volte accusato Hamas di usare edifici civili per depositare e lanciare i suoi razzi e ha anche usato questo argomento per spiegare l’alto numero di civili uccisi nei suoi raid a Gaza.

(Fonte: Adnkronos, 17 Luglio 2014)

Thanks to Progetto Dreyfus

Per ulteriori dettagli sulla notizia cliccare qui e qui

Nell’immagine in alto: una piccola grafica utile a capire alcune questioni che in molti sembrano faticare a comprendere…

Emanuel Baroz, 17 luglio 2014

 

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