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I prossimi saranno anni molto difficili per Israele. La minaccia nucleare iraniana a est, quella Hezbollah a nord, e quella di Hamas a sud sono un combinato disposto assai pericoloso che non possiamo permetterci di sottovalutare.

Per questo non dobbiamo perdere alcuna occasione per aiutare Israele. Una di queste – tra le più importanti – sarà quella di votare alle primarie di domenica prossima per Walter Veltroni. Sappiamo tutti bene come la sinistra abbia avuto e tuttora ha problemi nel capire ed apprezzare quel miracolo quotidiano di democrazia chiamato Israele. Oggi è finalmente giunto il momento in cui possiamo smettere di lamentarci dei pregiudizi antisionisti della sinistra e farci sentire. Dire la nostra insomma, tutti insieme: come amici dello Stato di Israele, come sionisti, come ebrei, a testa alta. Farlo è molto facile: non bisogna iscriversi a nulla, è sufficiente avere almeno 16 anni e -se stranieri – disporre del permesso di soggiorno. Bastano queste poche condizioni (per le specifiche guardate qui: ), oltre che il versamento di un euro, per dare una mano ad un politico amico. Facendo il piccolo sforzo di andare a votare domenica, possiamo finalmente iniziare a cambiare le cose: dando maggiore forza al candidato alla guida del Partito Democratico più vicino alla comunità ebraica, oltre che ad Israele. Non è un caso infatti se l'attuale sindaco di Roma gode della stima degli ebrei di tutti gli orientamenti politici: da Emanuele Fiano a Yasha Reibman a Milano, e da Riccardo Pacifici a Victor Magiar a Roma. Sono tante le occasioni in cui Veltroni ha dimostrato vicinanza ai valori della Memoria della Shoah da un lato, e dell'amicizia per Israele dall'altro. Ne è testimone l'intera Comunità Ebraica di Roma che lo conosce bene, visto che dal 2001 (anno della sua elezione a Sindaco) intrattiene con lui ottimi rapporti. Oggi sta a noi ricambiare la sua vicinanza votandolo, e non perdendo la possibilità di dare più vigore alle ragioni di Gerusalemme all'interno del nuovo Partito Democratico.
Se infatti Veltroni vincerà le primarie con grande forza, potremo contare su due importanti elementi a favore di Israele:
1) il leader del principale partito dell'attuale governo sarà un amico di Israele
2) in caso di prossime elezioni anticipate, i candidati premier dei due schieramenti (Berlusconi e Veltroni) saranno entrambi amici di Gerusalemme.
Quale migliore assicurazione per l'unica democrazia del Medio Oriente, proprio in questo periodo così minaccioso?
Un risultato che solo fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile, oggi è a portata di mano. Facciamo il nostro dovere perché si realizzi. Votiamo Veltroni.

Davide Romano

P.S.
Per sapere dove andare a votare, consultare questo sito: http://www.ulivo.it/collegi/[/link]

 

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