[b]Un articolo di Deborah Fait[/b]

Sono impazziti!
Non si puo' commentare in altro modo la minaccia dell'Inghilterra di arrestare Zipi Livni se dovesse mettere piede in quel paese.
Sono impazziti questi bastardissimi, questi servi di gruppi propalestinesi, questi vigliacchi che non appena un palestinese apre bocca si mettono in ginocchio "comandi Badrone, comandi!"
Sono impazziti di odio, ormai l'odio pervade l'Europa, l'antisemitismo sta fiorendo, anni di odio di sinistra, anni di odio contrapposto all'amore che gli antisemiti provano per i terroristi palestinesi.
Sono impazziti e non e' solo Zipi Livni a rischiare l'arresto se va in Inghilterra ma anche Ehud Olmert e Ehud Barak piu' tutti i soldati e generali che hanno partecipato alle guerre in Libano e a Gaza.
Sono impazziti e a questo punto ecco che mi torna alla mente una frase di Moshe Dayan pronunciata nel 1967 e ricordata da Fausto Cohen nel suo libro "Israele 40 anni di storia"

[b]"Voi europei avete sterminato gli ebrei fin dal Medioevo quindi non vi azzardate a mettere il naso nelle nostre faccende".[/b]
Esatto, Europei, non azzardatevi, non dovete permettervi. Voi state ancora camminando sulle ceneri degli ebrei che avete bruciato 60 anni fa, state ancora respirando l'aria ammorbata dai forni crematori. Vi sono assassini ancora liberi fra voi.
Non azzardatevi!
L'Inghilterra aveva rifiutato di salvare un milione di ebrei perche' , disse Curchill, non sappiamo che farcene di un milione di ebrei e furono sbattuti nei campi della morte.
Oggi la stessa perfida Albione, quella che ha creato il germe di tutte le guerre tra Israele e gli arabi, prima dando agli ebrei, poi togliendo e ridando le stesse terre agli arabi, gli stessi bastardissimi oggi osano minacciare di arresto i ministri di Israele!
No, no e no!
Basta essere tanto gentili con gli antisemiti.
Oggi a alla Knesset a Gerusalemme si riuniranno 490 parlamentari di 50 paesi per una conferenza di due giorni sull'antisemitismo che sta avvelenando l'Europa e non solo l'Europa, anche l'America del nord e del sud, per non parlare dei paesi orientali o islamici dove un ebreo non rischia solo l'arresto ma anche la morte.
Si, la morte.
Daniel Pearl aveva 39 anni, laureato a Stanford, giornalista del Wall Street Journal, fu preso, sgozzato in diretta TV, io ho visto urlando quello che accadeva, urlavo mentre lui Daniel stava respirando il suo sangue e il tagliagole arabo terminava il suo lavoro, urlavo mentre giravo la testa, poi ho riguardato e Daniel Pearl aveva gli occhi chiusi ed era finalmente morto. Poi hanno tagliato il suo corpo in 10 pezzi e li hanno sparsi per la strada.
Si, la morte con tortura per gli ebrei.
Anche in Europa.
Ilan Halimi aveva 23 anni, fu rapito dal branco islamico, tenuto prigioniero e torturato senza farlo morire per tre settimane e poi gettato per la strada come un'immondizia , lo trovarono agonizzante e l'80 per cento del suo corpo era bruciato.
Daniel Pearl moriva dopo essere stato costretto a dire "Sono ebreo"
Ilan Halimi moriva mentre sentiva i suoi aguzzini gridare "porco ebreo"
Basta essere gentili cogli antisemiti.
Io mi ricordo quello che accadeva in Italia, in Europa, in tutti i paesi d'Europa, cortei di odio, grida di gioia per ogni israeliano ammazzato dai terroristi, ricordo un ambasciatore parlare di "Israele, quel piccolo paese di merda", ricordo palestinesi e loro sostenitori con i calzoni abbassati mentre pisciavano sulla nostra bandiera, ricordo cortei a Roma, Ve la ricordate la Pantera? si? Io la ricordo benissimo. Erano tutti bardati da palestinesi gli studenti della Pantera mentre sfilavano per Roma e, arrivati davanti al Tempio ebraico, tutti, come un soluomo, hanno alzato il pugno urlando A MORTE!
Dimenticato? Io no!
E io non voglio essere gentile cogli antisemiti.
Io mi ricordo i giorni precendenti l'assassinio di Stefanino Tache', quando Luciano Lama, la sua pipa e altri bastardi con lui gettavano una bara nera sulla scalinata del Tempio ebraico.
Maledetti. Io ricordo tutto e non voglio essere gentile.
Ve la ricordate la guerra del terrore iniziata col processo di "pace" di Oslo quando Arafat, appena preso il Nobel per la pace, scateno' i suoi scagnozzi in Israele per mettere bombe nei bar e nei bagagliai degli autobus per poi arrivare al 2000 , al parossismo del terrore quando sempre Arafat, il genio del male, il bastardo per eccellenza, lancio' la moda del kamikaze e Israele sopporto' 25.000 attentati.
Durante quel periodo Arafat continuava ad essere adorato, venivano a omaggiarlo da tutta Europa, ricordo lo schifo di questi giovani, soprattutto italiani, francesi e inglesi e che se lo baciavano mentre lui li sbavava e i suoi agenti bombardavano l'europa di menzogne contro Israele e contro gli ebrei.
E oggi questa Eurabia che accoglie con tutti gli onori i satrapi arabi e islamici, da Ahmadinejad in giu', minaccia di arrestare i ministri israeliani?
Io chiedo alle comunita' ebraiche di svegliarsi.
A Vienna un rabbino e' stato aggredito mentre accendeva una candela di Hannukka'.
Volete svegliarvi o no?
Vogliamo svegliarci tutti?
Un ministro svedese rappresentante della Comunita' Europa, Euarabia, porpone di riconoscere subito la Palestina con Gerusalemme est capitale.
Follia!
Dal 1950 sti bastardi si rifiutano di riconoscere Gerusalemme Capitale di Israele e adesso
il signor Ikea vuole creare, senza accordi , uno stato terrorista dividendo la nostra Capitale.
Follia! Non vedono l'ora di distruggerci, almeno moralmente.
Per forza che Abu Mazen si rifiuta di sedersi a dialogare con Israele, chi glielo fa fare col rischio di dover concedere qualcosa?
Tanto sa che presto l'occidente gli offrira' tutto su un piatto d'argento.
Il signor Ikea ci ha provato, gli e' andata male ma in futuro potrebbe andar meglio.
Eurabia non demorde.
Giorni fa una moschea del villaggio arabo di Jussuf, nei territori, fu violata e bruciacchiata. Naturalmente tutti si scandalizzarono per questa azione vigliacca, anche in Israele. Chi poteva bruciare una moschea? Solo un ebreo, peggio ,molto peggio di un diavolo ebreo puo essere solo un diavolo di colono ebreo.
Ebbene, il giorno dopo i rabbini degli insediamenti, senza ancora sapere chi fossero i colpevoli, si recarono al villaggio, col Corano in mano, per chiedere scusa.
Ieri e' andato a Jussuf addirittura il Rabbino capo di Israele, Rav Metzger, per portare solidarieta' ai cittadini del villaggio.
Bravi, benissimo. Sono orgogliosa di essere ebrea e israeliana per queste dimostrazioni
di civilta'
Ma esiste la reciprocita'?
NO!
Non esiste, decine di sinagoghe vengono bruciate e violate in Europa da gruppi di naziislamici
e anche in Israele da parte di gruppi di arabi, decine di cimiteri violati.
Quando la Giordania occupava la Giudea e Gerusalemme centinaia di sinagoghe furono distrutte e rase al suolo con tutte le case degli ebrei.
Qualcuno ha mai chiesto scusa?
Qualche imam e' mai venuto a dire "ci dispiace".
No.
Mai nessuno.
Israele chiede scusa anche se non e' colpevole.
Israele chiese scusa per Mohamed Al Durra e poi si seppe che era stato colpito dai palestinesi e che oggi e' vivissimo in Giordania.
Per anni fummo demonizzati a causa sua, per anni in tutto il mondo il grido era "A morte Israele".
Basta chiedere scusa, non sappiamo ancora chi ha violato la moschea, puo' essere stato un ebreo estremista ma anche no, chi manda i propri figli a morire per ammazzare ebrei puo' anche bruciarsi le moschee per dare la colpa a Israele.
Basta essere gentili cogli antisemiti!
Alla luce di tutta la violenza di cui ho parlato voglio esprimere la mia solidarieta' a un amico di Israele, Silvio Berlusconi, anch'egli colpito da chi ha cuore e cervello avvelenati da odio e intolleranza.

Deborah Fait

 

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