Il 13 Giugno si è concluso il percorso del team [b]Israele Oggi [/b]nel mondo della creatività in Israele.
La ricerca fotografica effettuata da [b]Turchet[/b] e [b]Marazzita[/b] non pretende di essere esaustiva rispetto alla poliedrica scena attuale ma ne ha colto alcuni tratti essenziali: dagli aspetti rivolti ai linguaggi più internazionali, espressi dal design al limite con l'arte e le ricerche teatrali ispirate dalla cultura visiva, agli istituti d'arte che hanno visto gli stessi rappresentanti frequentarle come allievi, fino alla ricerca filologica legata con maggiore evidenza alla tradizione, come in Alta Galilea, antecedente ma non estranea alla divertita laicità che esprime l'attualità in Tel Aviv e nella stessa Gerusalemme.

[b]IL PROGETTO [/b] [b]SU CALAMÈO[/b]
[b]FOTOGALLERY SU[/b] [b]FLICKR[/b][/link]

con l’episodio [b]IsraeLAB[/b], Israele laboratorio creativo,[b] Israele Oggi[/b] entra nel vivo del programma. La nuova ricerca segue ai viaggi introduttivi sulla realtà generale del Paese: in occasione del 60° dell’Indipendenza, del Centenario della Fondazione di Tel Aviv e i percorsi nel particolare ecosistema dei Deserti.

Il team di [b]Israele Oggi[/b] ha visitato [b]Bezalel Accademy[/b], a Gerusalemme nel campus universitario, la più antica accademia di arti visive e design, fondata 42 anni prima dello Stato d’Israele e [b]Avni Accademy[/b], di qualche anno più recente ma altrettanto rinomata, costituita da edifici decentrati a Jaffo, alle spalle della stazione restaurata.
Ha visitato il piccolo ma prezioso [b]Bauhaus Museum[/b], nella città che conta il maggior numero di esempi di architettura del movimento fondato da Walter Gropius e Paradigma Design Gallery, nel cuore di Tel Aviv, che presenta i lavori dei più interessanti designer artisti.
Il team ha incontrato[b] Ami Drach e Dov Ganshrow [/b]nel loro studio a Jaffo e [b]Oded Ezer[/b], grafico e art director, tra i più significativi artisti tipografi, [b]Miki Avni[/b], costumista internazionale di danza e performance, i gruppi teatrali [b]Clipa[/b], fondato nel 1995 da [b]Idit Herman e Dmitry Tyulpanov,[/b] e [b]Orto-da Theatre[/b], fondato nel 1996 da [b]Yinon Tzafrir e Gibson Bar-El[/b], rappresentanti del teatro israeliano più autentico e innovativo, frutto di interazioni culturali multidisciplinari dalla forte carica visuale.

L’antica città di Tzfat, in Alta Galilea, è stata scelta come dimora da artisti, mistici e cabalisti fin dai tempi della cacciata dalla Spagna durante l‘inquisizione. Si stabilirono qui [b]Rabbi Yitzhak Luria[/b], [b]Rabbi Shlomo Alkabetz[/b], autore di Lecha Dodi e [b]Rabbi Yosef Karo[/b], cui si deve il Shulchan Aruch. Nel ‘48 fu teatro di uno degli episodi più cruenti della guerra di liberazione ed è stata bersaglio dell’artiglieria durante l’ultima guerra con il Libano.
Israele Oggi ha visitato le botteghe e le gallerie del quartiere vecchio, dove ha incontrato, tra gli altri, [b]Sheva Chaya, Morris Dahan e David Friedman[/b], artista concettuale e studioso della Tradizione di chiara fama.
A Rosh Pina Israele Oggi ha visitato il [b]Museo Sionista[/b]. Situata a pochi chilometri da Tzfat, fondata nel 1875 a seguito dell’acquisto della metà dei terreni dell’insediamento arabo Giauna, anche Rosh Pinna è abitata per tradizione da colonie di artisti e intellettuali.

Il report include gli arredi urbani, le tracce sui muri, i luoghi di ritrovo e alcune manifestazioni pubbliche.

PER INFORMAZIONI: israeleoggi.eu[/link]

 

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