[b]La Germania ha riconosciuto la sua responsabilita' nei confronti della popolazione ebraica della Libia[/b].
Israele si e' fatta carico di far da tramite fra i suoi cittadini nati in Libia nel periodo rilevante e la Germania.
Cio' non toglie che [b]la Germania riconosce a tutti gli ebrei nati in Libia nel periodo rilevante (entro il 31/08/1943) il diritto al risarcimento nella misura di 280 Eur al mese pagabile ogni tre mesi oppure una cifra una tantum che varia a seconda dell'eta' del pretendente.[/b]
La via da seguire e' la richiesta direttamente alla Germania
( [i]www. claimscon.org[/i] ) oppure tramite qualche organizzazione che si organizzi ad hoc.
L'associazione mondiale degli ebrei di Libia, con sede ad Or Yehuda si fa carico di compilare ed inoltrare le domande di riscarcimento direttamente e senza nessun onere per il richiedente, purche' sia iscrito all'Associazione e viva in Israele. ( quota di iscrizione 100 sh annui).
Risulta che negli Stati Uniti ed in Europa alcuni soggetti stiano gia' beneficiando di detto risarcimento.
Data la numerosa popolazione libico ebraica presente e Roma suggerirei di formare un Comitato, in seno alla Comunita' e possibilmente volontario,che presti assistenza ai suoi concittadini e si faccia carico di inoltrare le domande e seguirne l'iter burocratico.
Come membro del direttivo ed ex assessore alle finanze dell'Associazione mondiale degli Ebrei di Libia sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Il risarcimento riguardante gli ebrei libici immigrati in Israele entro e non oltre il 1953 si riferisce ad un fondo messo a disposizione dalla Germania, gia' gestito direttamente da Israele che ultimamente ne ha ammesso l'accesso anche
agli ebrei libici, quindi irrilevante per i diasporini.

[i]Ing. Joseph (Jojo) Mimun[/i]

 

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