Nella foto: Gaza, raid israeliani.

Ucciso Zuhair al-Qaissi, responsabile del rapimento di Gilad Shalit. I palestinesi rispondono coi razzi contro Israele: otto feriti.

Il numero delle vittime causate dai raid israeliani nella striscia di Gaza sale nuovamente.

Negli attacchi messi a segno tra ieri e questa mattina sono morte 12 persone.

A renderlo noto è Adham Abu Salmiya, ufficiale del ministero della Salute di Gaza, che parla di sette attacchi “mortali” da parte israeliana. Obiettivo dei raid Zuhair al-Qaissi, comandante dell’ala armata dei Comitati popolari di resistenza e responsabile del rapimento di Gilad Shalit, liberato lo scorso ottobre dopo cinque anni di prigionia a Gaza. Secondo gli israeliani al-Qaissi, che è rimasto ucciso insieme al genero, stava preparando un grosso attentato vicino al confine tra Israele ed Egitto.

I raid israeliani erano partiti ieri, dopo il lancio di due colpi di mortaio contro Israele. In risposta agli attacchi i palestinesi hanno lanciato almeno un ottantina di razzi contro le città di Bèer Sheva, Ashdod, Kiryat Malachi, Netivot e Ashkelon, causando il ferimento di otto persone.

Da: IlGiornale.

 

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