Svedese, intorno ai 35 anni, l’uomo è un noto estremista islamico. In passato ha trascorso due anni in carcere a Guantanamo. Nell’attentato suicida di ieri ha ucciso otto persone, sette turisti ebrei e l’autista del loro pullman.

L’attentato al bus israeliano in Bulgaria, durante il quale sono rimaste uccise otto persone, sette turisti e l’autista del mezzo, è opera di un attentatore. E le autorità locali diffondono anche un video che lo ritrarrebbe poco prima di mettere in atto il suo piano criminale, mentre si aggira nervosamente, ripreso dalle telecamere di sicurezza.

Capelli biondi, sui 35 anni, il responsabile della strage aveva con sè una falsa patente del Michigan, che usava come documento di viaggio. Ha ucciso otto persone, 37 i feriti. Cittadino svedese, l’attentatore si chiama Mehdi Ghezali ed è noto per essere un estremista islamico. Tra il 2002 e il 2004 è stato rinchiuso a Guantanamo. A scriverlo il Times of Israel, che cita fonti bulgare.

Un coinvolgimento dell’Iran? Damasco nega ogni accusa, che definisce “affermazione infondata di uomini di Stato del regime sionista”, “tipica del loro metodo, che ha uno scopo politico, ma è segnale di debolezza”. E condanna l’autore della strage: “mettere in pericolo la vita di innocenti è un atto inumano”. L’accusa era arrivata da parte delle autorità israeliane che avevano dato la colpa del fatto a “uomini di Hezbollah, che naturalmente hanno la continua sponsorizzazione iraniana”.

Da:IlGiornale.

 

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