Ispirandosi al principio che “I conflitti non si vincono con i muscoli, ma con l’intelligenza” Eshel Ben-Jacob dell’Università di Tel Aviv ha trasferito questa realtà alla lotta contro il cancro. La ricerca intitolata “Ripensare il modello di azione del cancro alla luce delle strategie di sopravvivenza dei batteri”, infatti, suggerisce che, così come alcune forme batteriche, anche le cellule tumorali sarebbero dotate di una sorta di “Intelligenza sociale” che le rende in grado di coordinarsi per studiare l’ambiente in cui agiscono, organizzando tattiche di sopravvivenza e adattamento. Una efficace strategia per combattere la malattia sarebbe, dunque, quella di conoscere cosa le cellule tumorali in stato embrionale si “dicono” per poi “tagliare” le comunicazioni tra di loro e impedire che si coordinino.

Da: moked/מוקד

 

One Response to Da Israele una nuova speranza nella lotta al cancro.

  1. faruk eiadh ha detto:

    MA SE IL CANCRO E’ LO STESSO ISRAELE CHE CURA VUOLE PROPORRE?

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