Si rende noto che l’avviso di sicurezza per Israele e’ stato aggiornato come segue:
Alla luce della crisi in corso, si rinnova l’invito ad evitare le zone a sud del Paese e quelle adiacenti alla Striscia di Gaza, che sono regolarmente destinatarie di lanci di razzi e colpi di mortaio la cui gittata si estende normalmente fino ad un raggio di circa 45 km, ma che hanno interessato anche l’area di Tel Aviv e Gerusalemme. In particolare, si raccomanda vivamente di evitare le zone di Be’er Sheva, Ashkelon, Ashdod e Sderot, di avere chiare le locali procedure di  sicurezza (reperibili anche in italiano sul sito dello Homefront Command www.oref.org.il), ed in particolare di poter sempre accedere con breve preavviso a bunker anti-bomba e di consultare regolarmente gli organi di informazione.

E’ elevato il rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali citta’.  Si suggerisce di evitare i mezzi di trasporto pubblici (es. autobus), le fermate degli autobus, ed in genere i luoghi pubblici affollati.  Si raccomanda inoltre di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce “Sicurezza” della scheda ed a quelle suggerite dallo Home Front Command israeliano al sito Internet www.oref.org.il.

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito Dove siamo nel mondo e di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.

Ai connazionali che si recano in Israele temporaneamente o vi risiedono stabilmente pur non essendo registrati all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) si suggerisce di segnalare la propria presenza all’Ambasciata in Tel Aviv inviando un’e-mail all’indirizzoconsolato.telaviv@esteri.it indicando indirizzo (in loco ed in Italia) e recapiti (inclusi e-mail e numero di cellulare), nonché il periodo di permanenza nel Paese, anche ai fini dell’inserimento del piano di emergenza dell’Ambasciata e per ricevere comunicazioni di emergenza via e-mail e/o SMS.

Aree problematiche

— Alla luce della crisi in corso, si rinnova l’invito ad evitare le zone a sud del Paese e quelle adiacenti alla Striscia di Gaza, che sono regolarmente destinatarie di lanci di razzi e colpi di mortaio la cui gittata si estende normalmente fino ad un raggio di circa 45 km, ma che hanno interessato anche l’area di Tel Aviv e Gerusalemme. In particolare, si raccomanda vivamente di evitare le zone di Be’er Sheva, Ashkelon, Ashdod e Sderot, di avere chiare le locali procedure di  sicurezza (reperibili anche in italiano sul sito dello Homefront Command www.oref.org.il/), ed in particolare di poter sempre accedere con breve preavviso a bunker anti-bomba e di consultare regolarmente gli organi di informazione.

— Si raccomanda  di evitare le località ai confini con il Sinai, dove si registrano attività criminali e la possibile presenza di cellule terroristiche.  Il rischio si estende anche alla città di Eilat.

— Permangono tensioni al confine con il Libano che impongono di muoversi con la massima prudenza nelle aree prossime al confine settentrionale israeliano e di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni sulla sicurezza emanate dalle Autorità israeliane. Si suggerisce di prestare speciale attenzione nel corso di viaggi nel Golan a causa della diffusa presenza di campi minati (segnalati).

Nicola Orlando
Consigliere
Ambasciata d’Italia a Tel Aviv
Tel. +972 (0) 3510 4004

 

 

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