• 26.02.2013
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    ​Le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa hanno dichiarato che il missile è stata una vendetta per la morte di un prigioniero palestinese. Non si registrano feriti.
      
    Un missile Grad è stato lanciato dalla Striscia di Gaza su Ashkelon martedì mattina, violando la tregua che durava da alcuni mesi fra Israele e la Striscia.
  • Le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, gruppo terroristico affiliato al partito Al-Fatah, hanno rivendicato il lancio del missile, definendolo una rappresaglia per il decesso di un prigioniero palestinese avvenute in un carcere israeliano sabato scorso.

    Il razzo ha colpito una strada in un’area industrial nel sud della città, intorno alle 7 di mattina, in base a quanto riferito dal Canale 10. Non ci sono feriti, ma si registrano danni alla strada.

    I residenti della parte meridionale della città hanno riferito di aver sentito due esplosioni, e le autorità stanno verificando l’eventualità che siano stati due i razzi lanciati contro la città israeliana. Nell’area non sono suonate le sirene per allertare la popolazione.

    Un funzionario ha dichiarato che le scuole nella città resteranno regolarmente aperte.

    “Speriamo che sia un evento isolato”, ha dichiarato alla radio israeliana. “Siamo sempre in allerta”.
    I lanci di razzi da Gaza si erano interrotti dopo l’accordo per un cessate il fuoco raggiunto da Israele e Hamas, in seguito all’operazione Colonna di Difesa del novembre scorso.

    Il lancio di razzi rappresenta l’apertura di un secondo fronte fra Israele e i palestinesi, dopo alcuni scontri avvenuti nella West Bank negli ultimi giorni, in seguito alla morte del prigioniero palestinese.

    Da: Ambasciata d’Israele in Italia.

 

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