Commento di Deborah Fait

Ebreo, americano, cantante reggae, nome d’arte Matisyahu, al secolo Matthew Miller, invitato al Rototom Sunsplash Festival in Spagna, non si aspettava che la condizione per parteciparvi non fossero bravura e professionalità ma l’obbligo di rinnegare Israele e fare atto di contrizione per la sua politica nei confronti dei palestinisti:
” tu, ebreo, condanni la guerra di Gaza del 2014 e credi nel diritto dei palestinesi ad avere uno stato?”.
Il cantante ha risposto di essere sionista ma di non occuparsi di politica e di non essere neanche israeliano.
Licenziato! La sua partecipazione al festival immediatamente cancellata.
Quando ho letto la notizia mi è venuta la pelle d’oca, mi sono sentita braccata. Il nazismo è rinato, amici miei, i segnali negli anni sono stati innumerevoli.


Caduto il nazifascismo, caduto anche il suo sostituto, il comunismo, i nostalgici di queste due ideologie assassine hanno scoperto e si sono riciclati nel palestinismo, ultima possibilità per perseguitare gli ebrei e cercare di estirparli dal consesso delle nazioni.

Kwara Kekana, la capa del BDS del Sud Africa lo ha detto chiaramente “ Il nostro mandato è di isolare Israele” e poi, una volta isolato dal resto del mondo, trovare il modo per distruggerlo. http://www.jpost.com/Arab-Israeli-Conflict/Our-mandate-is-to-isolate-Israel-BDS-leader-tells-Post-406232

 Niente di più facile e ci stanno riuscendo, sono forti e ricchi e potenti, l’odio è sempre molto più forte della giustizia e il loro è pari a quello dei nazisti storici, gli inventori di Auschwitz. http://www.jpost.com/Diaspora/World-Jewish-Congress-head-condemns-Spanish-music-festival-for-dropping-Matisyahu-412332

 L’interesse di questa gente per i palestinisti è pari a zero, il loro unico desiderio, direi la loro unica frenesia, ammalati di odio, è distruggere Israele.
Non vogliono uno stato palestinese, vogliono uno stato arabo che comprenda Israele e i territori contesi, per arrivare a questo stanno cercando di boicottare anche eventuali incontri tra i Israele e l’ANP dopo anni di silenzio.
E’ accaduto un paio di mesi fa, doveva esserci una riunione tra rappresentanti di Israele e i palestinesi a Bet Jala, era un tentativo di riprendere i contatti. L’incontro è stato annullato da Abu Mazen dopo le minacce arrivate dal BDS.

Il nazismo è rinato dalle ceneri di Auschwitz e non sta invadendo solo l’Europa ma il pianeta tutto intero perchè questa organizzazione ha i suoi tentacoli dovunque, sono potenti. Non esiste campus americano dove gli studenti e docenti ebrei non siano minacciati, non esiste più manifestazione, spettacolo , incontro culturale che veda la partecipazione di qualche ebreo, che non sia boicottata con minacce e violenze.

 Controllano tutto, possono boicottare qualsiasi cosa, tutti li temono e si sottomettono al loro volere. Vogliono gettare fango su Israele anche attraverso una delle “eccellenze” sociali di questo paese, motivo di grande orgoglio per tutti noi, i diritti dei gay e delle organizzazioni Lgbt, i diritti più avanzati del mondo. Per diffamare Israele usano il movimento Pinkwashing che, affiancato dai nazisti del BDS e da qualche ebreo antisemita come Judith Butler, dissemina menzogne, odio e intolleranza verso lo stato ebraico. Non hanno limiti nè coscienza, tutte le mascalzonate vanno bene pur di raggiungere il loro scopo, esattamente come i nazisti storici usarono ogni tipo di luridume propagandistico per inventarsi e portare a termine la Shoah. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=59249 .

Complice e molto vicino a questo tipo di iniziative abominevoli è una parte del mondo cattolico, basta leggere gli articoli su Israele dell’Osservatore Romano o Avvenire. Questa volta è di turno un’altra agenzia di stampa cattolica, Adista, portavoce della propaganda più rivoltante e delle menzogne più abiette contro Israele e in favore dei palestinisti. Hanno organizzato tre missioni con destinazione Libano, Giordania, e, ohibò, Cisgiordania.
Tutti sappiamo dove sono Libano e Giordania, giusto? Ma la Cisgiordania dov’è? Che sia quel territorio che per 3000 anni si è chiamato Giudea e Samaria ( in ebraico Yehuda e Shomron) cui solo negli anni 20, per cancellare il nome ebraico, i giordani diedero il soprannome di Cisgiordania e gli inglesi di West Bank?

Che sia quello? Temo di si, comunque, in origine, queste missioni diaboliche dovevano recarsi in altri stati, dovevano andare in Siria (troppo pericoloso), in Iraq ( troppo pericoloso) e altri paesi poco ospitali perciò gliene sono rimasti due relativamente calmi più uno che stato non è. La mia perplessità aumenta nel leggere che volevano recarsi anche “nella stessa Palestina”.
Aiuitatemi a capire , di che Palestina parlano? I palestinisti non campano diritti su Giudea e Samaria, cioè su quella che chiamano Cisgiordania? E allora in che Palestina avrebbero dovuto andare? Che intendessero, forse, Israele? Vabbè, lasciamo stare perchè è molto difficile entrare nel cervello di odiatori del genere. Tutto l’articolo su queste missioni parla di segregazione razziale di Israele (però, dicono anche “Israele”!) che vuole spezzare la resistenza e la volontà del popolo …palestinista…occupato…. Parlano di negazione della vita, impossibilità di lavorare, studiare, avere affetti. Ehh, si in effetti, sti poveri palestinisti, sono costretti dalla dittatura di Abu Mazen a studiare come si diventa kamikaze, dalla più tenera età, nei territori soggetti all’ANP gli viene fatto il lavaggio del cervello, le università sono covi di terroristi, la materia preferita è la storia della non esistenza di Israele nei tempi antichi, imparano che i palestinesi (come si chiamavano gli ebrei fino al 1948) , abitavano queste terre da prima di Adamo ed Eva. Imparano tante cose false che dovrebbero aiutarli a odiare. Quindi qualcosa studiano.

E poi lavorano , i più fortunati lavorano nelle aziende israeliane quando il boicottaggio internazionale non le costringe a chiudere per trasferirisi in altre zone dove non ci sono arabi da assumere. E si sposano anche, anzi molti cercano di sposare arabi israeliani per scappare dalla barbarie dell’ANP e trasferirisi in questo paesaccio che fa di loro gli arabi più liberi e democratici di tutto il Medio oriente, con la possibilità di accedere a tutte le migliori università del mondo.

Questi odiatori cattolici hanno organizzato queste missioni per non far dimenticare ai palestinisti il “diritto al ritorno” , naturalmente il ritorno deve avvenire in Israele, mica nei territori dell’ANP. E’ la pensata più furba e abietta che un essere umano possa fare. Milioni di arabi in territorio israliano ed ecco raggiunto il desiderio di tutta la gentaglia abominevole del mondo, ecco il sogno dei nazisti del BDS : L’annientamento totale di Israele, la fine della democrazia, il califfato e tutti felici e contenti senza più ebrei tra i piedi.

Sarei cattiva se augurassi a questi missionari dell’agenzia Adista di andare a fare una visitina al Califfo nero? No , non sarei cattiva, sarei giusta. Leggetevi l’articolo perchè ne vale la pena. http://www.adista.it/articolo/55340


Piero Marrazzo

 Adesso permettetemi di parlare ancora una volta degli scandalosi dei servizi da Israele del solito Piero Marrazzo. Come saprete, ormai quotidianamente, giovani arabi palestinisti si dedicano agli accoltellamenti dei soldati israeliani e, se gli capita, anche di civili. L’altro giorno, due attentati al coltello, un giovane arabo ha chiesto a un soldato dell’acqua e mentre questi gliela offriva, ecco che ha tirato fuori l’arma per colpirlo ferendolo gravemente , gli altri soldati hanno sparato uccidendo il terrorista. Naturalmente Abu Mazen ha condannato i nostri soldati che si sono difesi non il terrorista ma lui è Abu Mazen, è il capo supremo del terrorismo palestinese perciò fa il suo mestiere. Marrazzo invece dovrebbe fare il mestiere del giornalista, cioè dovrebbe raccontare la verità. A Rai News 24, ieri 16 agosto, alle 12,30, da Gerusalemme, ha cercato di insinuare nel cervello degli ascoltatori che non si fosse trrattato di veri attentati perchè…. “i palestinesi non erano armati, avevano solo un coltello”.

Io trovo scandaloso che la RAI, che fa pagare un canone, possa mandare in giro, soprattutto in zone delicate dove basta un nulla per scatenare l’odio contro una delle due parti in conflitto ( che è sempre la stessa, Israele), simili incompetenti, gente che fino a ieri forse nemmeno sapeva dove fosse Israele e, peggio ancora, prevenuta e chiaramente di parte, naturalmente quella dei terroristi. Ho visto tutti i servizi di Piero Marrazzo da Israele, uno peggio dell’altro, ignoranza dell’argomento, della storia, del conflitto, incompetenza e chiara, chiarissima malafede. Uno scandalo di cui chiedo conto a Monica Maggioni che sta per diventare Presidente della RAI.

 Sull’uccisione del terrorista vi presento la rassegna stampa, ben cinque agenzie ne parlano, una non notizia che fa spendere fiumi di inchiostro….vi sono alcune cose divertenti, ad esempio la Spazzatura Quotidiana che parla nel sottotitolo di “esercito di Tel Aviv”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/15/medio-oriente-palestinese-ucciso-da-truppe-israeliane-ha-accoltellato-agente/1960886/  oppure di questo Articolo Tre, quotidiano indipendente e d’inchiesta, che ha grossi problemi di grammatica italiana, oltre che di informazione, quando parla di “polizia ebrea”. Ma questa gente va a scuola prima di mettersi a scrivere su un giornale? http://www.articolotre.com/2015/08/cisgiordania-palestinese-accoltella-poliziotto-ucciso-dai-militari/  http://www.agi.it/estero/notizie/palestinese_accoltella_agente_in_cisgiordania_ucciso_da_polizia-201508151945-est-rt10052 http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/m-o-ucciso-un-16enne-palestinese_2128258-201502a.shtml  http://www.corrierequotidiano.it/19291-esteri/news/ucciso-palestinese-aver-accoltellato-agente-israeliano

 Tutto questo spargimento di inchiostro mentre l’Isis sta sgozzando mezzo Medio Oriente, ma che avrà Israele???

Deborah Fait

“Gerusalemme , Capitale eterna di Israele, unica e indivisibile”


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

 

 

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