Evento senza precedenti alla [b]Sinagoga di Vercelli[/b] che, dopo essersi trasformata eccezionalmente in sala d'incisione per il disco realizzato dal duo di musicisti [b]Simonetta Heger[/b] (pianoforte) e [b]Giambattista Pianezzola[/b] (violino e viola), diverrà scenario del concerto di [b]domenica 24 giugno[/b], dove i due musicisti eseguiranno brani di [b]Aldo Finzi[/b] e di [b]Nino Rota[/b], autori nati a distanza di 14 anni ma simili sia per formazione sia per la loro passione quasi genetica verso la musica.

[b]Aldo Finzi,[/b] ebreo di origini vercellesi, diplomatosi al Conservatorio di Roma nel 1924, è tra gli autori eseguiti, all'epoca, nei maggiori teatri italiani e, a soli 24 anni, diviene uno dei nomi pubblicati da Ricordi. Autore di numerose composizioni per pianoforte, violino e orchestra, nel 1937 partecipa ad un concorso bandito dal Teatro alla Scala presentando l'opera "Serenata al vento" e ricevendo da Pick Mangiagalli, membro della commissione, la notizia della vittoria. Notizia che, a seguito delle imminenti leggi razziali, non diverrà mai ufficiale. Le stesse leggi precluderanno ad Aldo FInzi ogni altra possibilità di essere un musicista e, costretto alla fuga continua, morirà nel 1945 a Torino, due mesi prima della liberazione.

[b]Nino Rota[/b], nato in una famiglia di musicisti, inizia a studiare con la madre, frequenta il conservatorio di Milano nel 1923 e, in seguito, come Aldo Finzi si diploma a Roma. Incoraggiato da Toscanini, si trasferisce negli Stati Uniti dove studia con Fritz Reiner, maestro di Leonard Bernstein. Nino Rota, che ha composto anche per il teatro e il balletto, è conosciuto soprattutto per il suo lavoro nel mondo del cinema, in particolare per la collaborazione con Federico Fellini, con il quale instaura anche una profonda amicizia. Muore poco dopo aver completata la registrazione della sua ultima colonna sonora proprio per Fellini, "Prova d'orchestra".

Il programma del concerto prevede: di [b]Aldo Finzi[/b] due "[i]Valzer lenti[/i]", il "[i]Tempo di marcia[/i]" e il "T[i]empo di Fox Trot[/i]", omaggio a George Gershwin, brani inediti probabilmente appartenenti al periodo successivo alla promulgazione delle leggi razziali e, di periodo anteriore, la "[i]Pastoralina[/i]" per violino e pianoforte e la "[i]Piccola Berceuse[/i]", scritta originariamente per violoncello e pianoforte come ninnananna per uno dei figli; di [b]Nino Rota[/b] la "[i]Sonata[/i]" e l'"[i]Intermezzo[/i]", dedicati a Piero Farulli e pubblicati nel 1945, quasi contemporanei ai pezzi per pianoforte di Aldo Finzi.

Il duo [b]Pianezzola-Heger[/b] ha eseguita e incisa per la prima volta nel 1995 la sonata di Aldo Finzi, che da allora viene riproposta accanto ad autori classici e romantici. [b]Giambattista Pianezzola[/b] si è diplomato al Conservatorio di Torino e, in viola, al conservatorio di Novara, [b]Simonetta Heger[/b], pianista e clavicembalista, è titolare di cattedra di pianoforte complementare al conservatorio di Milano e incaricata del corso di Cembalo per il biennio superire universitario di violino barocco.

[b]Domenica[/b] [b]24 giugno[/b] – Ore 17,00
Tempio Ebraico di Vercelli – Via Foa 54

[i][b]Programma:[/b][/i]

[b]Aldo Finzi [/b](1897 ­ 1945)

Pastoralina – per violino e pianoforte
Due Valzer lenti – per pianoforte
Tempo di marcia – per pianoforte
Tempo di Foxtrot – per pianoforte
Piccola berceuse – per viola e pianoforte
[i](Versione per Viola e Pianoforte di G. Pianezzola)[/i]

[b]Nino Rota[/b] (1911 ­ 1979)

Intermezzo – per viola e pianoforte
Sonata in Re – per viola e pianoforte

[b]Giambattista Pianezzola[/b], violino e viola
[b]Simonetta Heger[/b], pianoforte

[b]INGRESSO LIBERO[/b]

 

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