“Perché hai scelto la politica locale, invece di restare nel tuo comodo laboratorio ? “E ‘vero che ho lavorato in una società farmaceutica con successo per oltre tre anni, ma nel 2004 un certo numero di colleghi mi ha convinto a candidarsi alle elezioni” ha detto il dottor El-Nabari.
Il Consiglio di Hura aveva sofferto di una cattiva gestione, promuovendo il clan al potere, non l’intera comunità. Le scatole erano vuote, raccogliendo solo il 2% delle imposte comunali. “Volevo fare i cambiamenti, ma in un primo momento è stato uno shock perché non avevo alcuna esperienza in politica o nel settore pubblico.”
Egli non dimentica la mattina di 11 anni fa, quando ha capito di esser diventato il capo della città semi-nomade di Hura e capo di 15.000 persone. “Ho fatto alcune cose strane, mi sono guardato intorno a me la condizione dei miei cittadini beduini e ho osservato la città ebraica di Omer (nei pressi di Beersheva).”
Ho poi sorpreso tutti chiamando Pini Badache, il sindaco di questa città. “Io sono il sindaco di Hura, voglio lavorare con voi, ma non so come. Voglio mettere tutte le nostre opinioni politiche da parte e insegnare quello che faccio per i miei cittadini. Voglio fare bene per Hura. Sono pronto ad ascoltare e imparare.”
Pini è diventato il mio mentore. Ero con lui giorno e notte. Ho osservato come gestiva la sua città, i suoi progetti, il suo comportamento con i suoi elettori e alle autorità. Mi portò nella sua auto e ci siamo rivolti in tutti gli uffici governativi. Ha aperto tutte le porte.
11 anni dopo, il dottor El-Nabari, padre di 6 figli, è diventata la storia del più eclatante successo della comunità beduina del Negev in Israele. La gente di Hura gode di una città affascinante con servizi comunali che sognano altre città beduine e alcune città ebraiche in Israele. La gente della città è tra gli altri investitori e gli obiettivi dei diversi progetti educativi che non sono mai stati in questa regione arida di Israele. Makhmud Al-Nabari dà un piccolo esempio: “Se si chiede un indirizzo in Hura, si noterà che le strade si chiamano e si può anche trovare in GPS.” Che non è mai il caso in altre città beduine.
Ho detto ai miei figli che all’inizio dei miei studi avrei camminato 7 km a dorso di un mulo per andare a scuola. Ai miei figli oggi non manca nulla “Ha promesso di servire l’intera comunità ed è riuscito perché il tasso di recupero per l’acqua è ora del 96% e le tasse comunali -. 99 %” , uno dei tassi più alti in Israele. In riconoscimento dei suoi successi, il dottor El-Nabari ha ricevuto il premio del Movimento per il Governo di qualità in Israele.
Quali sono gli obiettivi raggiunti nel corso dell’ultimo anno ?
Secondo il dottor El-Nabari, “abbiamo trasformato il fallimento del sistema educativo”. Oggi Hura ha il sistema di istruzione migliore nel Negev, con 1800 studenti delle scuole superiori che ottengono meglio su esami di maturità che tutte le scuole arabi ed ebrei. Ha aperto una scuola per bambini autistici per aiutare la comunità beduina, ma anche una scuola speciale per studenti dotati di tutta la regione. Hura oggi fornisce servizi di formazione per 26 città arabe e forniscono anche servizi per le città ebraiche sullo sviluppo del deserto e la qualità dell’ambiente, sulla base di un progetto di società di persone straniere. Le iscrizioni di studenti di Hura nelle università è quadruplicato. I suoi successi si estendono anche alla sfera economica, dove ha sviluppato quattro modelli in città, in base alle risorse umane disponibili. Uno è una fabbrica di lavoro delle donne in casa beduina fornitura di pasti nelle scuole.
Nonostante la concorrenza della Cina e di altri paesi del terzo mondo nel settore tessile, Hura oggi produce uniformi scolastiche per studenti israeliani precedentemente importati dall’estero. L’impianto inizierà uniformi scolastiche esportazione all’estero per colmare la lacuna nel mercato lasciata dalla Siria. Egli ha anche stabilito una partnership quota pari con il vicino Kibbutz Lahav, la creazione di posti di lavoro per 200 persone di Hura che si dedicano alla ricerca agricola e produzione di cosmetici, sulla base di cammelli latte.
Un altro progetto che gode del sostegno internazionale sta sviluppando un modello di vita sostenibile in un ambiente come il deserto del Negev, dove Beduini hanno acquisito esperienza e competenza nel corso degli anni. Il progetto Attir Wadi è un’iniziativa innovativa della comunità beduina nel deserto del Negev. Questo è quello di stabilire un modello di azienda agricola sostenibile che coniuga valori tradizionali beduine, know-how e l’esperienza con laboratori di sostenibilità integrata, approccio olistico allo sviluppo della comunità locale nella regione, così come “altre zone aride del mondo. In collaborazione con 12 principali istituzioni accademiche all’estero, tra cui il MIT, il dottor El-Nabari intende presentare il progetto in un centro visitatori da istituire a fianco del Museo della cultura beduina Joe Alon Center Studi Regionali, vicino Kibbutz Lahav. Egli vuole esprimere il desiderio di condividere questa esperienza con la Giordania , che istituisce un centro di sviluppo sostenibile nel suo deserto.
Con più di 100 progetti in corso, il bilancio annuale di Hura quadruplicato a 500 milioni di NIS (130 milioni dollari). Qual è il segreto del suo successo? Il dottor El-Nabari che punta a forti partenariati regionali e globali, oltre a donazioni, alta raccolta e l’uso dei fondi pubblici tasse. Egli ha osservato che Hura deve ancora affrontare diverse sfide, tra cui l’adattamento alla mentalità beduina di abbracciare sviluppi moderni a livello locale e globale.
