Netanyahu chiederà a Putin carta bianca sul Golan, cioè chiederà alla Russia di non interferire con le prossime azioni israeliane nelle Alture del Golan volte a bloccare il posizionamento di Hezbollah e dei pasdaran iraniani a ridosso del confine con Israele.

Sembra essere questo il motivo principale della visita del Primo Ministro israeliano a Mosca ed è per questo che Netanyahu ha portato con se il capo del IDF, Gen. Gadi Eisenkot, e della intelligence, Gen. Herzl Halevi.

Netanyahu mostrerà a Putin le prove concrete del coinvolgimento diretto di Hezbollah e dell’Iran non tanto nel sostegno ad Assad quanto piuttosto volto ad attaccare Israele. Per questo sarebbe necessario una specie di “protocollo di intesa” tra Russia e Israele onde evitare scontri fortuiti tra le due forze armate in Siria.

Israele ha già colpito diverse volte le forze iraniane e di Hezbollah in Siria e da diverso tempo sta pensando alla creazione di una zona cuscinetto nel Golan per tenere le forze iraniane lontane dai suoi confini, ma il coinvolgimento diretto della Russia in Siria ha complicato i piani israeliani. Per questo motivo Netanyahu sarebbe volato in Russia, per evitare complicazioni con Putin.

Scritto da Sarah F.

 

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