[b]Lo dimostrerebbe un video nella mani di Hamas

Testata: Corriere della Sera
Data: 10 marzo 2009
Pagina: 15
Autore: Francesco Battistini
Titolo: «' C'è il video, Shalit è vivo ' Ma la prova resta in Siria»[/b]

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 10/03/2009, a pag. 15, la cronaca di Francesco Battistini dal titolo " ' C'è il video, Shalit è vivo ' Ma la prova resta in Siria " sul video con Gilad Shalit, prigioniero di Hamas da quasi mille giorni. Ecco l'articolo:

GERUSALEMME — C'è posta, ma non per loro. Noam e Aviva Shalit, che da una vita aspettano il figlio e da tre giorni stanno con la tenda piantata davanti a casa Olmert, sanno che il loro Gilad ha scritto una lettera. Che compare in un video. Che dice di star bene, tutto sommato. Che domanda se per caso si sono tutti dimenticati di lui. Sanno che la busta e la cassetta le avrebbe portate fuori Gaza il numero due di Hamas filiale siriana, Mussa Abu Marzuk: l'uomo che una settimana fa, dopo vent'anni d'assenza, a sorpresa è potuto tornare nella Striscia col permesso degli egiziani, nella voluta distrazione degl'israeliani. Sanno che Marzuk ha ricevuto la prova che Gilad è vivo, ma l'ha consegnata al suo capo di Damasco, Khaled Meshal. E che questi non la mostrerà a nessuno, nemmeno ai genitori, finché non s'arriverà all'accordo per scambiare i prigionieri: Shalit libero, in cambio di centinaia di palestinesi detenuti.
Saranno mille giorni, il 21 marzo. Maledetta primavera. La faccia di Gilad ormai è sugli sticker di migliaia d'auto, su lenzuola appese a mille balconi. Gli hanno dato la cittadinanza francese, dedicato canzoni, pubblicato (anche in italiano) le favole che scriveva adolescente. «Temo che questa sia l'ultima chance», dice Noam sul marciapiede di via Gaza, l'indirizzo del premier che ora il sindaco di Gerusalemme vorrebbe cambiare in via Sderot, come la città bersagliata dai razzi di Hamas. «Abbiamo fatto il possibile, non ci resta altro. Stiamo qui con la tenda, aspettiamo finché Gilad non torna a casa. Olmert ha una promessa da mantenere, prima d'andarsene. Non c'importa che adesso non ci sia un governo. Hanno avuto abbastanza anni, mesi, settimane, per chiudere questa storia». Sfilano centinaia di persone.
Portano bigliettini, dolci e regalini di Purim, il carnevale ebraico. Chi abbraccia: «Siamo con voi». Chi critica: «Fate il gioco di Hamas». Arrivano a solidarizzare i genitori di soldati ancora più sfortunati: Shlomo Goldwasser, papà di Udi, dopo due anni restituito morto dagli Hezbollah; Zvi Regev, che vide il suo Eldad sparire in Libano; Ora Lauper-Mintz, la mamma del desaparecido Raz: «So come dormite, lavorate, aspettate. Non vi conosco, ma so tutto di voi». A metà pomeriggio, un invito da casa Olmert. Aliza, la moglie del premier, vuole incontrare i coniugi Shalit: «Ci andiamo, ovvio. Anche se non ha notizie da darci ». È dalla Siria che arrivano, le notizie. Perché è lì che decidono. Bashar Assad, il presidente, domani sarà in Arabia a parlare del piano saudita. Ne approfitta per rilanciare un enigmatico segnale. Una pace con Israele è possibile, dice, «può anche aprire un'ambasciata israeliana a Damasco»: ma «c'è differenza tra accordo di pace e pace in sé. L'accordo è un pezzo di carta che non significa l'avvio di scambi commerciali, la normalità delle relazioni, confini o altro».
Perché il nodo è la questione palestinese, «non avrebbe valore un accordo che non tenesse conto del mezzo milione di palestinesi che vivono in Siria », e quindi «è interesse del negoziatore palestinese coordinarsi con quello siriano». Parole lampanti: senza Siria non si tratta. E nemmeno senza Hamas. E al Cairo possono mediare quanto vogliono: il prezzo di Shalit, se ci sarà, lo vogliono incassare a Damasco.

 

4 Responses to Gilad Shalit è vivo

  1. Admin ha detto:

    Speravo che le liberazione di Shalit fosse già avvenuta!! Perché tutta questa attesa? Non dovevano liberare 1000 prigionieri Palestinesi insieme a Bargouti, speriamo che questo avvenga presto e che Bargouti possa fare da tramite fra Hamas e il partito di Abu Mazen, nonostante si sia macchiato di gravissime colpe, può darsi che possa essere l'elemento che aiuterà a raggiungere la pace. Ne abbiamo bisogno in questi giorni così brutti. Caro Gilad, spero che presto potrai abbracciare i tuoi cari e ottenere la libertà che per troppo tempo ti è stata negata. Il Signore ti protegga!!
    Licia Bertani

  2. Admin ha detto:

    Come mai non si parla più di Gilad? Le trattative si sono interrotte? Sono angosciata e penso al dolore dei suoi genitori e al dolore di Gilad così lontano e da troppo tempo dalla sua terra e dai suoi affetti. Son 61 che è nato lo Stato di Israele, se si potesse festeggiare con la liberazione di Gilad e la pace in questa martoriata terra. Tieni duro Gilad e il Signore vi benedica tutti
    Licia Bertani

  3. Admin ha detto:

    Sono felice che Gilad sia vivo, spero che presto possa tornare alla sua famiglia. Perché non fanno vedere il filmato? Trovo molto crudele per lui e per la famiglia questo continuo stillicidio. Ci vuole molto coraggio e fede nell'Altissimo per sopportare tutto questo. Vorrei abbracciare la mamma e il babbo di Gilad Shalit. Il Signore vi benedica tutti
    Licia

  4. Admin ha detto:

    Sono felice che Gilad sia vivo, spero che presto possa tornare alla sua famiglia. Perché non fanno vedere il filmato? Trovo molo crudele per lui e per la famiglia questo continuo stillicidio. Ci vuole molto coraggio e fede nell'Altissimo per sopportare tutto questo. Vorrei abbracciare la mamma e il babbo di Gilad Shalit. Il Signore vi benedica tutti
    Licia

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