(AGI) – Berlino, 3 feb. – L’Italia dovrebbe essere grata alla Corte internazionale dell’Aja perche’ respingendo gli indennizzi per le vittime delle stragi naziste ha anche evitato una valanga di ricorsi contro Roma quale ex alleato della Germania. Lo sostiene in un commento dal titolo “La pace del diritto” la Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), sottolineando che la sentenza dell’Aja “non rappresenta un giorno nero per i diritti umani, al contrario”. “Italia e Grecia dovrebbero essere felici del fatto che la Corte internazionale ha dato ragione alla Germania e in segreto sicuramente lo sono”, ha scritto il giornale tedesco, perche’ e’ stata affermato “l’immunita’ degli Stati”. “Se L’Aja avesse deciso diversamente, si sarebbe rovesciata sull’Italia, come vecchio alleato di Berlino, una valanga di ricorsi”, ha sottolineato la Faz. Invece ora “sul piano del diritto tutti gli Stati sono uguali, nessuno di essi puo’ giudicarne un altro”.
Per il quotidiano conservatore la sentenza rappresenta “un fattore di ordine nel diritto internazionale”. La Faz riconosce che “ovviamente si puo’ anche sostenere che la Germania non abbia pagato abbastanza”, anche se “questa e’ una strada sbagliata”, poiche’ i crimini commessi dai nazisti “non si possono risarcire con il denaro”. (AGI) Gey/Sar .

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